NAPOLI TOP FLOP MARZO – Dopo l’esaltante gara contro la Lazio, il Napoli si presenta con l’umore alle stelle alla sfida contro il Milan. Il mese di marzo inizia con lo “scontro” tra Spalletti e Pioli, che ha visto vincitore il tecnico rossonero. Una partita disputata dagli azzurri sotto le aspettative, che creano poche occasioni da gol nonostante il rigore – netto – non concesso su Osimhen. Un episodio ha portato i rossoneri avanti: Giroud la insacca e trascina il Milan al primo posto. A Verona arriva subito la reazione da parte della compagine partenopea: Osimhen sigla una doppietta e zittisce parte della tifoseria casalinga. Lo striscione che invocava i bombardamenti con le coordinate di Napoli ha subito ricevuto una risposta, in termini sportivi. Un episodio da condannare e non da dimenticare. Successivamente, l’ultima gara del mese è stata contro l’Udinese. La squadra di Cioffi è arrivata a Napoli con tanta determinazione, passando subito in vantaggio al ventiduesimo con un gran gol di Deulofeu. Il primo tempo termina in vantaggio per gli ospiti, ma la ripresa ha tutto un altro sapore. Osimhen, ancora una volta, sigla una doppietta in dieci minuti e chiude subito il match sul 2-1. La rimonta è effettuata e i restanti trentatré minuti sono gestiti molto bene dalla squadra campana. La pausa nazionali è stato motivo di riposo per alcuni giocatori: la sfida contro l’Atalanta sarà dura da affrontare, soprattutto a causa delle numerose assenze. Osimhen, Rrahmani, Di Lorenzo e forse Anguissa peseranno. Starà a Spalletti trovare una soluzione. Ora, scopriamo insieme il top e flop del mese di marzo.
Il top
NAPOLI TOP FLOP MARZO – Il top del mese è Osimhen. Quattro gol in tre partite per il numero nove azzurro. L’attaccante ha dato una risposta importante a chi lo accusava di non essere capace di segnare tanto. Il trascinatore è lui: due doppiette in due partite e un rigore quasi procurato – l’ennesimo – non concesso. Contro il Milan è stato uno dei più propositivi, quasi l’unico che ha cercato di creare problemi alla compagine di Pioli. Il gol di testa è ormai abitudine: è chiaro come questa sia una delle sue caratteristiche principali, infatti da inizio stagione ne ha siglati ben sei di gol in questa stagione. Nelle ultime gare sembra essere molto più supportato dalla squadra, a differenza del resto della stagione dove molto spesso, durante i suoi scatti in profondità, risultava solo. I miglioramenti tecnici sono visibili, c’è ancora tanto da perfezionare, ma la volontà e la grinta che il nigeriano esprime in campo fa di lui il leader carismatico numero uno degli azzurri.
Il flop
Il flop del mese di marzo è Zielinski. Il centrocampista è stato il grande assente del mese. La sua discontinuità ha prevalso sulle qualità tecniche, tanto da costringere Spalletti a cambiare modulo: dal 4-2-3-1 al 4-3-3. Dopo la prestazione deludente contro il Milan, Piotr va in panchina sia contro il Verona che contro l’Udinese. Un messaggio importante quello del tecnico di Certaldo, che come tutti, si aspetta molto di più dal polacco. Il gol sbagliato davanti alla porta contro l’Udinese è la fotografia del momento che sta vivendo il centrocampista. Un fantasma in campo che non riesce più a creare pericoli tra le linee. Zero gol e zero assist nelle ultime sei gare, meritata la panchina. Le prestazioni sono state al di sotto dei suoi standard, ma questo potrà rappresentare solo un motivo di sprono in più per riconquistare il posto sulla trequarti e aiutare la squadra a realizzare un sogno che manca ormai da più di trent’anni.