SALVIONE – A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Pasquale Salvione, giornalista de ‘Il Corriere dello Sport’. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di calcioinpillole.com.
Mancini, Salvione: “Se dovesse andar via prenderei un allenatore più esperto”
“E’ ancora cocente la delusione post Italia-Macedonia del Nord? Evidentemente, le delusione è ancora calda. Servirà tempo. E’ inevitabile, passeranno altri 4 lunghissimi anni prima di avere la possibilità di tornare al Mondiale. L’ultima partita al Mondiale dell’Italia c’erano ancora Pirlo, Barzagli, Cassano, Balotelli… Sembrava avessimo risolto tutti i problemi all’Europeo e, invece, bisogna ancora ripartire da zero per tornare ai vertici del calcio mondiale. Forse stavolta sarebbe sbagliato ripartire da zero come nel post Ventura…? Sono d’accordo. Sono state differenti anche le reazioni. Nel 2017 si percepì, fin da subito, di essere alla fine di un progetto. Stavolta il progetto ha avuto un durissimo colpo ma, onestamente, credo che le basi ci siano per andare avanti. Vedremo cosa deciderà Mancini dopo il match con la Turchia che è utile solo per il ranking e per gli accordi in essere.
Ci sono, secondo me, tutti i presupposti per proseguire con Mancini. Se Mancini lasciasse, chi può essere il sostituto? Ci sono varie ipotesi. Ne sono circolate tante in queste ore. Non sarei dell’idea di prendere un giovane alle prime armi perché, la panchina dell’Italia, non è una panchina che ti lascia esente da critiche. Vedrei bene la scelta di un allenatore di spessore. Le possibilità sono tante, bisognerà valutare secondo quali sono le ipotesi del presidente Gravina che, comunque, con Mancini ha dimostrato di saper scegliere bene”.
Malcuit, Salvione: “Credo giocherà lui”
“In vista di Atalanta-Napoli, come vedi la squadra azzurra? Mertens può di nuovo essere decisivo? Mi dovete riconoscere che, proprio in diretta da voi, avevo detto che Mertens sarebbe stato decisivo. Devo dire che vedo il Napoli messo male dal punto di vista della rosa. Mancheranno Osimhen, Rrahmani, Di Lorenzo e forse anche Anguissa. Sono assenze pesanti, il Napoli dovrà avere un approccio diverso rispetto all’Udinese. Con l’Atalanta non potrai certo permetterti di regalare un tempo. Bisognerà partire con il piede giusto: se pensi di andare a Bergamo e partire ‘molle’, sei spacciato. Mi aspetto un grande lavoro di Spalletti da questo punto di vista. Se il Napoli saprà mettere mentalità in un match così potrà sicuramente giocarsela, anche con armi in meno. Mancherà Di Lorenzo, chi sceglierà Spalletti al suo posto? Malcuit o Zanoli? Sai, Spalletti, quando ha avuto la possibilità ha dato spazio a Malcuit. Credo che la scelta ricadrà su di lui anche se elogia Zanoli di continuo. Però credo che sarà una valutazione dettata dallo stato di forma e la condizione psicologica con cui arrivano i giocatori al match. Si è parlato di un fondo arabo interessato al Napoli. Hai conferme? No, non ho avuto notizie in merito. Non so se ci sono conferme. Vedo che, dal punto di vista della società, ci sarà un appuntamento importante domani perché il Bari potrebbe essere promosso. Adesso, però, non ho nessun tipo di notizia su eventuali trattative per la proprietà del club”.