NAPOLI UDINESE – Il Napoli torna al Maradona dopo la vittoria in trasferta contro il Verona: una partita molto difficile da affrontare dal punto di vista tattico. Tant’è che Spalletti ha cambiato il modulo ed è passato al 4-3-3 irrobustendo il centrocampo e velocizzando le manovre sugli esterni. Una scelta coraggiosa e vincente quella di Luciano, che ha deciso di escludere sia Zielinski che Insigne. Quest’ultimo tornerà, con molta probabilità, in campo contro l’Udinese. Anche Osimhen farà parte della partita, nonostante il problema accusato alla spalla nell’ultima partita e il sovraccarico al ginocchio che si porta dietro dall’ultima gara di Europa League. Sponda opposta, l’Udinese di Cioffi arriva dal pareggio in casa contro la Roma, che solo al 94esimo è riuscita a portare a casa un punto. Nonostante ciò, i friulani hanno dimostrato di poter dare filo da torcere alle big, che in questo campionato non stanno dominando come successo in passato. Quella bianconera sarà una squadra molto fisica con alcuni punti di forza che esamineremo nell’analisi tattica.
Le probabili informazioni e gli indisponibili del match
Spalletti schiererà ancora il 4-3-3. In porta giocherà Ospina, con Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly e Mario Rui in difesa. A centrocampo ci saranno Anguissa e Fabian mezzali con Lobotka vertice basso. Il dubbio dell’allenatore di Certaldo è se mettere Zielinski dal 1’: in questo caso ci sarebbe il ritorno al 4-2-3-1. In attacco ci saranno Politano, Insigne e Victor Osimhen. Gli indisponibili del match sono Petagna, Malcuit, Tuanzebe e Meret.
D’altro Canto Cioffi sceglie il consueto 3-5-2, con Silvestri in porta, Becao, Pablo Marì e Zeeggelaar in difesa. I due esterni saranno Molina e Udogie, mentre al centro giocheranno Arslan, Walace e Pereyra. Il duo d’attacco sarà composto da Beto e Deulofeu. Gli indisponibili del match sono Santurro e Perez.
L’analisi tattica prepartita
Se Spalletti continuerà ad utilizzare il 4-3-3, bisognerà aspettarsi un Napoli molto più fisico in grado di vincere più contrasti a centrocampo. L’Udinese, invece, gioca molto sugli esterni, i quali sono sempre molto presenti nelle manovre offensive: essi saranno a supporto di Deulofeu ma soprattutto di Beto, il quale non segna dal nove gennaio. C’è tanta qualità tra le fila bianconera: uno su tutti è Deulofeu, il quale tende molto spesso a dribblare gli avversari. Anche Pereyra è tornato dopo un lungo infortunio. L’esterno destro Molina, invece, è già a quota cinque gol in stagione: l’ultimo proprio contro la Roma nella scorsa giornata di campionato. Sarà dunque fondamentale la prestazione dell’intera difesa. Gli esterni azzurri dovranno raddoppiare in fase difensiva, questo potrebbe portare qualche problema in fase offensiva. Non sarà facile per la difesa bianconera arginare gli attacchi di Osimhen: il nigeriano è in gran forma e ha voglia di sbloccarsi in casa. Il gol per lui non arriva dal 21 ottobre con il Torino.
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