PAZIENZA – A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto l’ex centrocampista di Juventus e Napoli, Michele Pazienza. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di calcioinpillole.com.
Fiorentina, Pazienza: “E’ stata sfortunata”
“Su Fiorentina-Juventus? È stata una partita entusiasmante soprattutto nel primo tempo e per la Fiorentina, che ha espresso un bel calcio. La viola è stata sfortunata e penalizzata da quell’episodio finale dove la Juve ha trovato il vantaggio fuori casa, che è molto importante nella Coppa Italia? Sul calcio poco entusiasmante espresso dalla Juventus? In generale anche negli anni scorsi la Juventus di Allegri non è quasi mai stata bella da vedere. Era concreta, cinica, ed in qualche modo portava sempre il risultato a casa. È una squadra che va dritta al sodo, e questa è una sua caratteristica. Lo era già quando era forte e superiore, e non mi sorprende che lo sia anche ora, viste le difficoltà. Sull’acquisto di Vlahovic da parte della Juventus? Se si guarda il percorso delle ultime partite della Juve è evidente che Vlahovic abbia portato un contributo importante. Ha alzato l’asticella, ed è chiaro. Ieri secondo me è stata la solita Juve: cinica, compatta, senza un gioco entusiasmante, ma che cercava di ottimizzare il risultato”.
Anguissa, Pazienza: “Si sposa benissimo con Fabian”
“Sulle differenze del Napoli di oggi con quello in cui giocava Pazienza? La nostra squadra aveva bisogno di correre di più rispetto a quella di oggi, doveva sopperire ai limiti tecnici che avevamo in quel periodo. Avendo qualità inferiori bisognava dare qualcosa in più per ottenere i risultati, e li abbiamo raggiunti. Questa è la differenza principale. Oggi gli azzurri stanno facendo un campionato strepitoso, al di sopra delle aspettative. Per arrivare fino in fondo c’è bisogno di qualcosa in più. Serve raschiare il fondo fino a trovare le ultime forze per fare il più possibile e tagliare il traguardo alla fine. Sulle scelte in mediana del Napoli: che coppia sceglierebbe Pazienza? Sceglierei Fabian Ruiz e Anguissa davanti alla difesa. Danno equilibrio ed i giusti tempi alla squadra. Lobotka è cresciuto tanto, ma penso che Anguissa si sposi ancora meglio con Fabian. Su Napoli-Milan: che partita si aspetta Pazienza? La fase offensiva del Napoli è già ben fatta e assortita. Sarà una partita dove regnerà l’equilibrio. Il Napoli per portarla a casa dovrà stare in partita fino alla fine. Sulla sfida Insigne-Calabria e Leao-Di Lorenzo: quale sarà decisiva? Faccio fatica a dare un’analisi mettendo a confronto i singoli. Il gioco è di squadra e va valutato nel complesso, nell’atteggiamento del gruppo. Sulla possibile retrocessione dell’Udinese? Quando si entra in quella zona si hanno delle difficoltà oggettive dettate dalla classifica. Subentra la paura, non è semplice. Conosco l’ambiente e la società, perciò sono sicurissimo che troveranno la giusta strada per salvarsi. Su Napoli-Milan: il pronostico di Pazienza? Dico 1-0 per il Napoli”.