LAZIO NAPOLI – Dopo l’amara sconfitta contro il Barcellona per due a quattro, il Napoli torna in campo in Serie A, contro la Lazio di Sarri. Domani, alle 20:50 – le partite sono posticipate di cinque minuti per dare un messaggio di pace relativo alla guerra tra Ucraina e Russia – scenderanno in campo le due squadre. Il Napoli recupera Politano e parzialmente Lobotka, il quale è stato convocato ma difficilmente farà parte della partita, come ha annunciato Spalletti in conferenza. Dopo il pareggio di Milan e Inter contro rispettivamente Udinese e Genoa, il Napoli ha una seconda chance dopo l’occasione presentatosi la settimana scorsa: vincere significherebbe portarsi a pari punti con il Milan e a più due dall’Inter (che ha una partita in meno). Gli azzurri sono ad un bivio: non vincere significherebbe non essere pronti per qualcosa di importante. E’ arrivata l’ora di dimostrare. Questo anche per i biancocelesti, i quali sono usciti anch’essi dall’Europa League, nella doppia sfida col Porto. Roma e Fiorentina distano pochissimo in classifica e la compagine di Sarri dovrà difendere il sesto posto.
Le probabili formazioni e gli indisponibili del match
Spalletti potrebbe non schierare il 4-2-3-1 e con molta probabilità sceglierà il 4-3-3. In porta tornerà Ospina, con Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly e Mario Rui in difesa. Il centrocampo a tre sarà composto da Zielinski ed Elmas mezzali con Fabian vertice basso. In attacco ci sarà Osimhen, che contro il Barcellona è uscito con una vistosa fasciatura al ginocchio a scopo precauzionale: nulla di preoccupante. Gli esterni saranno Politano e Insigne. Gli indisponibili del match sono Tuanzebe, Anguissa, Lozano e Malcuit.
Sponda opposta Sarri sceglie come di consueto il 4-3-3. In porta ci sarà Strakosha. La retroguardia difensiva sarà formata da Hysaj a destra, Marusic a sinistra e Luiz Felipe e Patric centrali. A centrocampo Milinkovic Savic e Luis Alberto saranno le mezzali, con Cataldi in versione regista. In attacco, sulle fasce giocheranno Zaccagni e Felipe Anderson, a supporto di Ciro Immobile. Gli indisponibili del match sono Lazzari e Akpa Akpro.
L’analisi tattica prepartita
Nelle ultime uscite il Napoli ha peccato nella costruzione del basso, soprattutto conto il Barcellona dove ha sofferto la pressione avversaria. La Lazio, dunque, potrà sfruttare questa problematica. In termini di gol gli azzurri non riescono ad incidere. Osimhen dovrà essere supportato e seguito – durante i suoi inserimenti in verticale – dagli esterni Insigne e Politano. Cataldi dovrà arginare gli attacchi delle mezzali partenopee, che possono sfruttare il poco impiego di Luis Alberto e Milinkovic Savic in fase difensiva. Quest’ultimi possono rappresentare un grande problema per la difesa napoletana, che nelle ultime uscite è sembrata essere molto più vulnerabile del previsto. Immobile sarà il punto cardine della squadra di Sarri, un attaccante che quando ha l’occasione di fare gol non sbaglia. La Lazio si è dimostrata Ciro-dipendente: senza di lui i risultati scarseggiando ad arrivare. Politano e Insigne dovranno sfruttare qualche spazio che verrà concesso sicuramente dall’ex napoletano Hysaj e Marusic. Così come Patric, un difensore centrale che non si è rilevato all’altezza del campionato. Insomma, ci sarà la sfida Osimhen-Immobile, due attaccanti che rappresenteranno due squadre in corsa per due obiettivi importanti.
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