Napoli, Orsi: “Con l’organico al completo può giocarsela con tutti. Sulla gara contro il Cagliari ed il rendimento di Ospina…”

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NAPOLI ORSI OSPINA – A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto l’ex portiere della Lazio e del Napoli, Fernando Orsi. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di calcioinpillole.com.

Cagliari-Napoli, Orsi: “È stata la partita più brutta dell’anno, tanti fattori hanno inciso”

“Su quanto sia stato incisivo Ospina a Cagliari? Non mi fossilizzo sull’errore di una singola partita, io guardo a 360 gradi. L’errore ci può stare in una partita, ma io penso che stia facendo bene al Napoli perché ha portato punti. Dopo l’errore si è riscattato, per me sta facendo non bene, di più. Su quale sia stato il cortocircuito del Napoli a Cagliari? Secondo me è stata la partita più brutta dell’anno, lo ha detto anche Spalletti. Forse è stata la difesa a tre, forse il match con il Barcellona, la stanchezza, il fatto che dalla prima alla settima non ha vinto nessuno. Ha preso un punto sull’Inter, se la può giocare fino alla fine, ma in questo momento tutte hanno la stessa percentuale di vittoria. Escludo la Juve perché dovrebbe rincorrere tre squadre e mi sembra difficile. Sul motivo del cambiamento di assetto tattico da parte di Spalletti? Non credo l’abbia sottovalutata la partita con il Cagliari, anche a Roma lui giocava con tre difensori centrali. Forse perché non si voleva privare di Juan Jesus che sta facendo bene. E’ andata male ma non peggio, il Napoli deve portare a casa quel che è stato di buono”.

Mourinho, Orsi: “Non sta facendo bene a livello tecnico”

“Sul perché Mourinho non riesce a fare bene a Roma? Perché possono succedere queste annate, la gestione della squadra secondo me non è stata perfetta perché forse la rosa non è quella di una grande squadra. A Roma ci si aspetta sempre di più e quelli che vengono forse sembrano più forti di quello che sono e Mourinho non sta facendo bene a livello tecnico. Qui è difficile, sono dieci anni che non vincono, ci sono queste difficoltà. Indubbiamente lui cerca di deviare il problema tecnico su quello arbitrale, ma è la squadra che deve giocare bene e succede quello che sta succedendo. Lui è un genio su queste cose, è eccezionale sulla comunicazione: tutta la settimana si è parlato dell’arbitraggio di Pairetto che secondo me è stato buono, piuttosto del pareggio avvenuto grazie a due ragazzi. Qui Mourinho è intoccabile ancora, ha tantissimo credito sia da parte della tifoseria che della società”.

Lazio, Orsi: “Ha preso consapevolezza ed una costruzione diversa da dietro”

“Sulla concretezza della Lazio? Nelle ultime partite è cambiata la Lazio, diversamente da come giocava lo scorso anno. Ha preso più consapevolezza ed una costruzione diversa: la squadra inizia a recepire quello che vuole Sarri, iniziando ad uscire da dietro. Le ultime cinque partite i biancocelesti hanno iniziato a giocare come vuole il suo allenatore. Sulle possibilità in Europa League contro il Porto?
Mancano diversi giocatori, è abbastanza difficile con il Porto. E’ una squadra meno forte di quanto si pensava, non è imbattibile, la Lazio se la gioca e se non dovesse passare l’importante è che esca a testa alta lottando fino alla fine. Sulla sfida tra Napoli e Barcellona? E’ stata una partita che ci ha dato più certezze che no. E’ più battibile rispetto a prima, secondo me è una partita molto aperta, anche se non c’è più il gol in trasferta. Dovrà fare una partita dove dovrà imparare dagli errori dell’andata e vedere i punti deboli del Barcellona che ha soprattutto in difesa”.

Inter, Orsi: “L’organico devi sfruttarlo e leggere la partita in quel momento”

“Sul fattore infortuni del Napoli? Hanno inciso tanto, il Napoli ha avuto un periodo in cui ha perso delle partite quando gli mancavano dei giocatori. E’ successo anche il Milan che pur avendo tanti infortunati è comunque andato avanti. Il Napoli ha avuto tanti infortuni lunghi, appena recuperano tutti ha un organico completo che può permettergli di giocarsela con tutti. Su quanto l’Inter può avere più delle altre?
Una squadra può essere più forte ma durante una partita ci sono delle dinamiche che non ti permettono di fare gol ad una più debole. L’organico devi sfruttarlo e leggere la partita in quel momento, il girone di ritorno ci sono squadre che devono salvarsi e che diventano difficile da battere”.

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