Barcellona-Napoli, le probabili formazioni e l’analisi prepartita

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BARCELLONA NAPOLI PROBABILI FORMAZIONI – Il cammino del Napoli in Europa League, dopo il secondo posto nel girone, prevede la sfida contro il Barcellona. Una squadra che negli anni, soprattutto con la perdita di Messi, è calata non riuscendo più ad imporsi nel panorama mondiale come una volta. Ora i blaugrana – come confermato da Xavi – hanno l’obiettivo di vincere la competizione per dare una svolta ad una stagione dal sapore amaro. D’altro canto, la compagine di Spalletti è pronta a dire la sua in Europa, dopo il pareggio casalingo contro l’Inter. È chiaro che l’obiettivo primario del Napoli, in stagione, è la qualificazione in Champions League, ma gli azzurri sono quasi in cima alla classifica di Serie A e proveranno fino alla fine a portare a casa un trofeo che manca da oltre trent’anni. Per questo motivo, le motivazioni delle due squadre sono diverse. Nonostante ciò, i partenopei vorranno imporsi nella doppia sfida europea per provare a continuare il cammino in Europa League. Nell’ allenamento di oggi, Osimhen è stato tenuto a riposo precauzionalmente per un sovraccarico al ginocchio destro. È in dubbio per il match di domani, nonostante la convocazione.

Probabili formazioni e gli indisponibili del match

Il Napoli scenderà in campo con il solito 4-2-3-1. In porta ci sarà, con molta probabilità, Meret. La retroguardia sarà composta da Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly e Mario Rui. La mediana sarà composta da Fabian e Anguissa, vista l’assenza certa di Lobotka. In attacco, l’infortunio di Osimhen complica i piani di Spalletti. Mertens potrebbe sostituirlo, con Zielinski sulla trequarti. Altrimenti, se il numero nove resterà fuori, c’è anche l’opzione Petagna. In questo caso il belga rimarrebbe fuori. Sugli esterni giocheranno Insigne ed Elmas. Gli indisponibili del match sono: Lobotka, Politano, Lozano e Tuanzebe.

Sponda opposta, i catalani scenderanno in campo con il 4-3-3. In porta ci sarà Ter Stegen. In difesa giocheranno Dest, Piqué e Garcia al centro e Jordi Alba a sinistra; a centrocampo ci saranno Gavi, Pedri e Busquets, con quest’ultimo più arretrato in mediana. Scalpita De Jong. L’attacco a tre sarà composto da Traoré, Aubameyang e Dembélé. Gli indisponibili del match sono: Ansu Fati, Depay, Lenglet, Umtiti, Dani Alves (fuori dalla lista Uefa) e Araujo, infortunatosi nell’ultima di campionato.

L’analisi tattica prepartita

La squadra di Xavi è in completo cambiamento: a gennaio la dirigenza ha optato per l’acquisto di quattro giocatori. Adama Traore, Ferran Torres, Aubameyang e Eric Garcia hanno rinforzato la squadra. Il Barcellona, così come il Napoli, domina dal punto di visto del possesso palla. Entrambi sono primi in classifica – nei rispettivi campionati – nei dati che concernono possesso palla. La squadra spagnola predilige i lanci lunghi, con gli inserimenti delle due mezz’ali: Gavi e Pedri sono giocatori offensivi, soprattutto il secondo. Gavi, infatti, ha una media di un tackle a partita e riesce, molto spesso, a recuperare palla. Busquets, invece, è il metronomo della squadra: il trequartista azzurro dovrà occuparsi della sua marcatura. In attacco la sfida dovrebbe essere tra i due velocisti del match, Osimhen e Aubameyang, Non sarà una partita semplice per le due compagini, gli uomini di Spalletti dovranno prestare molta attenzione alla velocità degli esterni. Jordi Alba sarà il terzino piò offensivo, mentre Sergi Roberto giocherà più arretrato. In difficoltà, invece, è la coppia centrale. Nel derby contro l’Espanyol, Piqué è stato espulso, mentre Eric Garcia è apparso in netta difficoltà. Mario Rui è l’uomo che potrebbe soffrire maggiormente gli attacchi di Dembelé e Traoré. Insomma, una sfida che non decreterà del tutto il passaggio del turno, ma che sarà importante per conoscere le ambizioni delle squadre.

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