NAPOLI SCHWOCH – A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Stefan Schwoch, ex calciatore di Napoli e Venezia. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di calcioinpillole.com.
Zamparini, Schwoch: “Voleva sempre vincere, era una personalità forte e manteneva la parola data”
“Sul Venezia di Zamparini? Ho solo ricordi belli, a partire dai compagni di squadra. Mangiavamo tutti insieme, solitamente accade di rado nei club. Zamparini voleva sempre vincere, era di una personalità fortissima e che a differenza di altre quando dava la parola quella era. Potevi stare sicuro che anche se non valevi niente se ti diceva una cosa il giorno prima ti arrivava. Ha cacciato tantissimi allenatori, ma se ti diceva qualcosa quella era. Un ricordo personale è che quando firmai il contratto gli chiesi un orologio in caso di 15 gol e lui quando raggiunsi il quattordicesimo me lo diede ad una cena con la squadra”.
Napoli, Schwoch: “Se vince può guadagnare punti su Milan o Inter, contro il Venezia tappa fondamentale”
“Sulla partita tra Venezia e Napoli e la sosta delle nazionali? Sono insidiose le partite dopo la sosta, ma il Napoli non si può permettere tempo di perdere punti, ha già consumato i bonus contro Empoli e Spezia. Deve fare posta piena lì, ma non deve sbagliare niente. Se il Napoli vince su Milan o Inter può guadagnare: è una tappa fondamentale per il proseguo del campionato. Su chi è uscito più rinforzato dal calciomercato invernale? La Juventus. Ha preso il meglio dal mercato e poi Zakaria che anche se è passato in secondo piano ha preso due calciatori su due punti dove servivano. Lazio e MIlan non si sono mosse benissimo sul mercato, meglio stare fermi se devi scegliere a caso. Sul diritto del Napoli di sognare lo scudetto? Se il Milan fa il colpo contro l’Inter, accorcia sulla prima in classifica. Deve lottare fino alla fine. Sull’assenza più pesante per Spalletti? Anguissa e Osimhen, la difesa si è comportata bene anche senza Koulibaly”.