NAPOLI FEMMINILE ROMA – Il Napoli Femminile, dopo il pareggi contro l’Inter, ospita la Roma a Cercola. Due squadre con obiettivi totalmente opposti. Le ragazze guidate dal tandem Castorina-Domenichetti inseguono la salvezza. D’altro canto le giallorosse allenate da Spugna, dopo l’inaspettato pareggio della Juventus, cercano di raggiungere il Sassuolo in seconda posizione e recuperare due punti sulle bianconere. Pesante assenza per le padrone di casa non riesce a recuperare Erzen dall’infortunio. Assenti ancora Chatzinikolaou e Zavarese, dal 1′ i nuovi acquisti Baldi, Golob e Mauri.
Napoli Femminile-Roma, i momenti chiave del primo tempo
La Roma domina il possesso ed ha le migliori occasioni sin dall’inizio della partita. Le giallorosse partono forte e Baldi dopo 5′ fa buona guardia sul tentativo di Giugliano. I pericoli sono sempre dietro l’angolo e cinque minuti più tardi ancora l’ex Roma compie un miracolo sul tentativo di Lazaro. Si ripete successivamente anche sul mancino di Serturini ed il tentativo di Andressa. Basta veramente poco per capire la qualità del nuovo portiere azzurro, sicura nelle uscite e riflessi pronti tra i pali. Una vera e propria sicurezza per tutta la retroguardia. Verso la metà della prima frazione di gioco, il Napoli chiede a gran voce un rigore in seguito al contatto tra Popadinova e Pettenuzzo ma il direttore di gara non è dello stesso avviso. Grande aiuto della bulgara alle compagne sia in fase offensiva che in fase di non possesso. Verso la conclusione del primo tempo le Tartarughine perdono diversi palloni in zone pericolose del campo. Infatti dopo il tiro alto di Giugliano sul cross della norvegese Haavi, capitan Paola Di Marino si fa sentire con le sue per richiamare maggiore attenzione. Nonostante la Roma abbia avuto un gran numero di occasioni, il primo tempo è comunque equilibrato: 0-0 all’intervallo. Le azzurre hanno saputo resistere ai continui tentativi delle ragazze di Spugna.
Napoli Femminile-Roma, i momenti chiave del secondo tempo
Nella ripresa la gara continua sull’onda dell’equilibrio. Il primo sussulto della ripresa arriva sempre da parte della Roma. Andressa ci prova ma Baldi non si lascia sorprendere. Tanti cambi da una parte e dell’altra ma la gara non si sblocca a causa di tanti errori di entrambe el formazioni. Verso l’ora di gioco arriva il tentativo della neo-entrata giallorossa Glionna, la traiettoria è molto larga. Intorno al 70′, come in quel di Milano con Erzen, arriva un’altra tegola per il Napoli con l’infortunio di Popadinova costretta a lasciare il campo. Per assistere all’unico della gara bisogna aspettare l’80’. Punizione battuta da Giugliano, Baldi ci mette ancora una volta i guantoni, ma sulla respinta Haavi di testa è lesta a correggere in rete. Il finale è a tinte azzurre, con le padrone di casa che provano a riacciuffare la gara senza grossi risultati. Il fischio finale arriva in seguito al tentativo di Di Marino che esce alto sopra la traversa.
Il prossimo impegno
Il team capitolino sale al secondo posto, mentre il Napoli Femminile resta nella terz’ultima posizione a quattro punti di distanza dall’Empoli. Proprio le toscane dopo aver perso lo scontro salvezza contro il Pomigliano, diventano la squadra da inseguire per il Napoli Femminile. la rincorsa alla salvezza riprenderà il 6 febbraio contro la Fiorentina. Le Tartarughine nelle ultime due apparizioni hanno dato l’impressione di esserci e in questa seconda parte di stagione possono provare a replicare la salvezza miracolosa come lo scorso anno. Per farsi che l’obiettivo possa essere quantomeno più perseguibile due fattori vanno miglioranti notevolmente. In primis si nota una difficoltà evidente in fase di costruzione e di conseguenza questo dato si rispecchia sui gol fatti (solo 8 in 13 gare). Un aspetto dove bisognerà insistere maggiormente per incidere in quelli che saranno gli scontri salvezza. Anche perché con le big, in più di una circostanza la squadra era riuscita quasi a portare a casa dei pareggi ma poi sfumati davvero per poco. Prestazioni con squadre di livello superiore fanno ben sperare per la rincorsa salvezza.
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