Up&Down – Lozano ritorna, Osimhen rientra, Motta ri… vincita. Genova, che dramma!

Permanenza Di Lorenzo Napoli
UP&DOWN LOZANO – Nella terza di ritorno di Serie A Up&Down – rubrica scritta in esclusiva per www.paolobargiggia.tv da Luca Cerchione – elogia i rientri di Lozano ed Osimhen, oltre alla rivincita di Thiago Motta. A Genova, però, su entrambe le sponde calcistiche si sfiora il dramma.

Up&Down – Lozano ritorna, Osimhen rientra, Motta ri… vincita. Genova, che dramma!

La città di Genova, dal punto di vista calcistico, sta vivendo uno dei momenti più bui della propria storia. Un mese fa è arrivato l’arresto del presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, nel bel mezzo di una crisi di risultati. Ora, al comando, c’è uno degli eroi dello Scudetto, ovvero Marco Lanna, ma il campo continua a non dare notizie positive, tanto che è stato deciso l’esonero del tecnico D’Aversa. Come sempre, in Serie A, i primi a pagare le spese sono gli allenatori. Anche in una situazione del genere, in cui è già tanto essere riusciti a tenere in piedi un gruppo travolto da un ciclone extracalcistico. Sponda Genoa non va molto meglio. Il fondo americano 777 Partners, subentrato ormai da più di due mesi allo storico presidente Preziosi, ha prima esonerato Davide Ballardini per affidare la panchina a Shevchenko – mettendolo sotto contratto fino al 2024 a due milioni di euro a stagione. Tutto bellissimo, tranne per il fatto che l’ucraino ex pallone d’oro sia durato solo due mesi alla guida del Grifone. In questo momento i rossoblù hanno a stipendio ben tre coaches: fino a giugno 2022 c’è sotto contratto anche Rolando Maran. Attualmente, la coppia Konko-Murgita traghetterà la squadra almeno fino alla prossima di campionato, per poi essere sostituita dal quarto mister a contratto: Bruno Labbadia. No comment per gli arbitri di Juventus-Udinese (Antonio Giua), Atalanta-Inter (Davide Massa) e Milan-Spezia (Marco Serra). Forse l’unico ad avere un alibi è Massa, perché dalla sua prospettiva non avrebbe potuto vedere il tocco di mano in area di D’Ambrosio, ma il Var – Di Paolo – non ha alcuna scusante.

Up&Down – Lozano ritorna, Osimhen rientra, Motta ri… vincita. Genova, che dramma!

Per un allenatore che non avrebbe dovuto mangiare il panettone, battere Napoli e Milan a casa loro è ciò che comunemente si chiama rivincita. Complimenti, dunque, a Thiago Motta. Il giovane allenatore, ex perno della nazionale italiana, ha dimostrato di essere all’altezza di una panchina di Serie A. Nonostante il passaggio a vuoto a Genoa, ed una partenza a singhiozzo con i bianconeri. Ma spesso ci si dimentica che alla sua età sono in molti a stare ancora in campo. Diamo tempo al trentanovenne italo-brasiliano. Se non per età e rosa a disposizione, quantomeno perché è in piena corsa salvezza. All’inizio della sua avventura italiana è stato tacciato, più volte e con ragione, di non essere un professionista. Quello che Osimhen ha dimostrato nei pochi minuti contro il Bologna, invece, ci dice che il ragazzo è cresciuto. Ai miei microfoni il chirurgo che lo aveva operato aveva parlato di perfetto decorso post operatorio seguito dal ragazzo. Contro i rossoblù è entrato dimostrando di essere già in ottima forma. Di certo, se ce lo avessero detto un anno fa, non ci avremmo creduto. Complimenti, Victor. Altra buona, anzi ottima, notizia per Luciano Spalletti è il recupero di Hirving Lozano. Un recupero che sembra essere più mentale che fisico, perché il suo scatto e la sua garra sono sempre stati costanti durante il corso della stagione. Nella vittoria del Napoli al Dall’Ara il messicano ha dimostrato di aver recuperato fiducia, grazie ad una grande prestazione e due gol da vero bomber d’area di rigore. Sembra un lontano parente addirittura del numero 11 sceso in campo lo scorso giovedì in Coppa Italia contro la Fiorentina. Adelante, Chucky! Luca Cerchione
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