NAPOLI PETRAZZUOLO – A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto il giornalista Antonio Petrazzuolo, Direttore Responsabile di Napoli Magazine. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di calcioinpillole.com.
Napoli, Petrazzuolo: “Vi dico la probabile formazione”
“Napoli Fiorentina? I convocati sono 21, non ci sono grandi sorprese. Siamo nell’attesa della negatività di Zielinski, ma non rientrerebbe nella tempistica per entrare in campo. Io so che sta bene, non ha problemi fisici, bisogna vedere se tecnicamente può essere arruolabile. Insigne non è tra i convocati perché sta recuperando, rientrano però i negativi come Malcuit e Meret. Per la formazione si andrà verso la conferma di Ospina tra i pali, poi a sinistra Ghoulam. Di Lorenzo a destra, poi Juan Jesus e Rrahmani al centro. Qualche sorpresa potrebbe esserci a centrocampo, con Fabian Ruiz che potrebbe tornare tra i titolari. In attacco ci sarà Petagna, dietro Elmas, Politano e Mertens. Ghoulam? Mi piace scoprire le verità e gli indizi che ci vengono lasciati. Sorridevo quando leggevo che fosse un giocatore pigro: il giocatore ha avuto degli infortuni seri, ma si è impegnato per tornare un calciatore di Serie A. Da tre mesi ha fatto tutto un percorso particolare per tornare a giocare adesso. Non sono sorpreso perché è stato un recupero graduale e attento. Si è passati da 5 a 96 minuti, lui sa come gestirsi, quando accelerare e decelerare. Il Napoli non prenderà nessuno a sinistra per questo”.
Osimhen, Petrazzuolo: “Arrivano segnali positivi”
“Da Osimhen arrivano segnali positivi, ma lui deve dare il via libera per la mascherina, soprattutto per fare gli scontri. Deve ancora tanto al Napoli, ma è sempre bene aspettare per il suo ritorno. Le difficoltà del Napoli sono state tantissime, soprattutto per gli infortuni seri. Se guardiamo numericamente i giocatori della rosa, le alternative ce le ha il Napoli. Spalletti è stato bravo a dare delle indicazioni e fare delle scelte in momenti chiave. Ad esempio Petagna doveva partire, ma a livello di rosa è tornato utile. Manolas è andato via, è arrivato Tuanzebe ed è stato subito pronto a giocare, anche se si deve ambientare. Insigne? Si è creata una situazione un po’ particolare, i modi ed i tempi dovevano essere diversi. Lui scenderà in campo con professionalità, come già ha fatto. Per caratteristiche è un giocatore atipico, puoi identificare qualcuno che agisca nella sua zona. Berardi ad esempio qualitativamente può dare qualcosa alla zona offensiva del Napoli, ma va fatta una scelta intelligente, non per forza roboante. Se dovesse arrivare, però, non mi dispiacerebbe. Dipende anche se il Napoli andrà in Champions League”.