UP&DOWN DYBALA – La diciassettesima di Serie A regala ad Up&Down – rubrica scritta in esclusiva per
www.paolobargiggia.tv da
Luca Cerchione -, il dubbio più grande del campionato: Paulo Dybala è un diamante od un cristallo?
Up&Down – Dybala: diamante o cristallo? Adl prende il “pacco”, Sheva spuntato
In casa Juventus tiene banco, da ormai un bel po’ di tempo, il caso relativo al rinnovo del contratto di
Paulo Dybala. L’argentino dal mancino fatato, portato in Italia dal Palermo di Zamparini, è dotato di un talento fuori dal comune. Altrettanto fuori dal comune, però, è la sua ‘devozione all’infermeria’. La Joya, infatti, con la maglia bianconera non ha mai trovato continuità a causa dei continui infortuni. La domanda, dunque, è lecita: trattasi di diamante o cristallo? La sua fragilità farebbe propendere per il secondo materiale menzionato, e se così fosse non andrebbe pagato quanto il primo. Andrea Agnelli è ancora in tempo per fare una delle poche scelte giuste dell’ultimo triennio: non rinnovare il contratto del 10.
Aurelio De Laurentiis, si sa, è molto amico di Fabrizio Corsi, presidente dell’Empoli. A tal punto che spesso, negli anni, il Napoli ha pescato, con una corsia preferenziale, talenti del calibro di Giovanni Di Lorenzo. Dopo una estate passata a rincorrere un terzino sinistro mai arrivato, e dopo un intenso corteggiamento a Fabiano Parisi, guarda caso, proprio dell’Empoli, a disposizione di Spalletti è stato messo Juan Jesus, un po’ esterno, un po’ centrale. Ironia della sorte, nell’ultima sconfitta casalinga dei partenopei, a brillare è stato un “regalo” – o prestito, che dir si voglia – fatto da Adl all’amico Fabrizio: Sebastiano Luperto. Siamo certi che il prodotto del vivaio del Lecce avrebbe fatto comodo alla causa azzurra, ma tant’è: stavolta i magheggi di mercato del produttore cinematografico non hanno funzionato.
Andrij Shevchenko è stato un grandissimo bomber, uno da quasi trecento reti tra i professionisti. Ironia della sorte, il suo Genoa, sconfitto nel derby della Lanterna, ha segnato la prima rete proprio contro la Sampdoria. Dovrebbe essere un Up, invece è un Down clamoroso: cinque giornate di campionato per vedere un rossoblù andare a segno è un lasso di tempo troppo elevato, ancorché alla guida dei grifoni ci sia il cannoniere di cui sopra.
Up&Down – Dybala Down, Corsi, Zanetti, Raspadori-Berardi Up
Il gran lavoro di
Fabrizio Corsi ad Empoli non si ferma a qualche colpetto di mercato, come il sopracitato Luperto. Un trentennio alla guida dei toscani, con i conti sempre in ordine, galleggiando tra Serie A e Serie B, fanno dell’imprenditore il presidente più longevo e più stimato del calcio italiano. Un calcio, ricordiamolo, che oggi si scopre in piedi solo grazie a mezzucci quali plusvalenze fittizie. Onore e rispetto per il presidente dell’Empoli, con l’augurio di vederlo quanto più a lungo possibile alla guida dei suoi, e la speranza, per noi amanti del pallone, di conoscere più personaggi di questo spessore.
Paolo Zanetti è fra i più giovani allenatori della Serie A, alla guida della matricola Venezia. I suoi ragazzi, sulla carta, sarebbero dovuti essere preda facile per la Vecchia Signora bianconera. Per fortuna il calcio dal campo ha tutt’altra forma rispetto a quello pronosticato con carta e penna, ed è così che il giovane Zanetti ha imbrigliato il ben più navigato Massimiliano Allegri, strappando un punto alla Juventus.
Ultimo Up di giornata per la coppa Berardi-Raspadori. Le due punte del Sassuolo, nell’arco di sei minuti, hanno ribaltato l’iniziale vantaggio della Lazio di Maurizio Sarri. Se Mimmo è ad un passo dalla consacrazione da ormai qualche stagione, Giacomo si è affacciato da poco, ed in punta di piedi, nel calcio che conta. Con tanto talento e voglia di fare, sorride anche Roberto Mancini. Marzo si avvicina, ma con questi ragazzi si prevede sole a primavera.
Luca Cerchione
Luca Cerchione