POMIGLIANO NAPOLI FEMMINILE – L’ultima giornata del girone della Serie A Femminile prima della sosta si preannuncia una giornata storica per il calcio campano. Si tratta del primo derby femminile campano. Pomigliano e Napoli Femminile si sfidano allo stadio “Ugo Gobbato”, accomunate dalla stessa stessa necessità di fare punti pesanti per spingere verso l’obiettivo salvezza. Le padrone di casa, così come le Tartarughine, sono reduci da tre sconfitte consecutive. Per il Napoli Deppy e Di Marino non recuperano, Domenichetti e Castorina schierano in difesa Corrado mentre in avanti torna Soledad.
Pomigliano-Napoli Femminile, i momenti chiave del primo tempo
Parte subito forte il Pomigliano con una delle tante ex di turno Moraca, Aguirre però non si fa trovare impreparata. Poco dopo ancora per le Pantere Banusic su calcio di punizione spara alto. Al 11′ passano in vantaggio le ragazze di Panico, contropiede veloce gestito dal trio Vaitukaityte-Tudisco-Rinaldi con la numero 9 che deposita in rete. Le padrone di casa intorno alla mezz’ora di gioco si ritrovano in 10, in seguito ad un gesto di stizza di Moraca. Spintoni con Erzen e l’arbitro non esita ad espellere l’attaccante del Pomigliano. Gli ultimi due squilli del primo tempo arrivano sia da una parte che l’altra. Per il Napoli proprio Erzen ma il suo destro viene neutralizzato da Cetinja, dall’altro lato ancora Banusic a crearsi lo spazio dopo il cross di Ferrario, la conclusione è centrale. Si va a riposo con il Pomigliano in vantaggio di 1-0 ma in inferiorità numerica. La prima frazione di gara è stata ben gestita dalle Pantere, dopo l’espulsione diverse difficoltà nel costruire gioco e molta frenesia. Le ragazze di Domenichetti e Castorina hanno avuto maggiore libertà senza riuscire a trovare la via del gol.
Pomigliano-Napoli Femminile, i momenti chiave del secondo tempo
Nella ripresa Panico schiera il jolly Ippolito al posto di Vanessa Ferrario. Il Napoli ridisegna la zona offensiva provando a dare maggiore vivacità sulla destra con Capitanelli al posto di Garnier. Le azzurre trovano subito il gol del pareggio. Popadinova ribadisce a rete dopo un destro di Soledad deviato da Cox. Tutto da rifare, il gol viene annullato alla bulgara per fuorigioco. Per grandi tratti il secondo tempo è all’insegna dell’equilibrio. Ed al 64′ Goldoni una delle migliori per le Tartarughine non si arrende e ristabilisce la parità. Cross di Popadinova, Erzen di testa spedisce sul palo, l’ex Inter tocca il pallone vincente a due passi da Cetinja. Quest’ultima sceglie bene i tempi ed interviene su Acuti al 73′. Sole James al 78′ si procura uan punizione, fuori bersaglio il tiro di Erzen. Ad incantare i tifosi presenti a Pomigliano, è la giocata stratosferica di Ippolito. L’argentina con una giocata sensazionale ubriaca la difesa azzurra e deposita alle spalle di Aguirre il gol vittoria. Azione fatta di dribbling, veronica e pallone inflitto nell’angolino. Le speranze delle Tartarughine di acciuffare quantomeno il pareggio si infrangono nel finale, con Cox che anticipa Porcarelli.
Notte fonda per il Napoli che perde l’ennesimo scontro salvezza. Sorride il Pomigliano che, oltre a far suo il primo derby, scappa a +6 dalla zona rossa. La Serie A Femminile torna il 16 gennaio, data che darà il via al girone di ritorno. Per le ragazze del presidente Carlino, ripetere la salvezza miracolosa dello scorso anno diventa sempre più difficile. Nella giornata odierna Empoli e Fiorentina nel derby toscano, si dividono la posta in palio andando rispettivamente a cinque e sei punti in più. La salvezza dista momentaneamente cinque punti, appuntamento all’anno che verrà per capire se ci potranno essere margini per raggiungerla.
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