NAPOLI FEMMINILE EMPOLI – Dopo tre settimane di stop torna la Serie A Femminile. Il Napoli Femminile ospita l’Empoli al Piccolo di Cercola. La sfida tra toscane e partenopee vale una fetta importante di salvezza. Esordio per il duo Castorina-Domenichetti, che hanno preso il posto di Pistolesi alla guida tecnica. La compagine partenopea è costretta a fare punti contro l’Empoli per non rendere sempre più complesso l’obiettivo salvezza. Sono dello stesso avviso le ragazze di Ulderici, con una vittoria andrebbero in fuga a +4 dalle padrone di casa.
Napoli Femminile-Empoli, i momenti chiave del primo tempo
Considerando le assenze pesanti di Deppy e Soledad, si è deciso di puntare su Popadinova come prima punta nell’inedito 4-2-3-1. Le ospiti optano per il 4-3-3, buona prova delle due ex di turno, Oliviero e Nocchi. La partita inizia a ritmi altissimi, Oliviero mette subito in guardia Aguirre. Passano pochi minuti dal primo tentativo e addirittura l’Empoli passa in vantaggio. Bragonzi, in prestito dalla Juventus, supera in scioltezza di Marino e con un pallonetto docile salta l’estremo difensore azzurro. Il Napoli ha difficoltà a reagire e conferma le difficoltà nel costruire azioni di gioco e di conseguenza trasformare in gol. Infatti le toscane continuano a rendersi pericolose. Ancora Bragonzi su cross perfetto di Oliviero sfiora il raddoppio mandando la palla alta di un soffio. Tentativo anche per Nocchi al 25′ che trova ancora una volta Aguirre pronta a respingere il pericolo. Nel finale del primo tempo le Tartarughine non riescono a sfruttare l’unico contropiede e per poco su ribaltamento di fronte, Cinotti non segna il gol del raddoppio da buona posizione.
Napoli Femminile-Empoli, i momenti chiave del secondo tempo
Nella ripresa il Napoli entra in campo con maggiore determinazione. In primis c’è una variazione tattica, si passa al 4-4-2 con Toniolo che lascia il posto a Severini. Al 4′ della ripresa Popadinova non riesce a sfruttare l’errore di Capelletti. Goldoni, tra le più ispirate, colpisce la barriera su calcio di punizione. Si riscatta il numero 1 dell’Empoli dopo che Erzen ha provato a correggere la conclusione respinta dalla barriera. I tentativi delle azzurre non producono l’effetto sperato. Intorno al 78′ sarà Cinotti a guidare una ripartenza per l’Empoli con Oliviero che calcia centrale. Due minuti più tardi, arriva l’occasione più pericolose per le padrone di casa. Binazzi per poco non sfiora l’autogol che avrebbe rimesso nuovamente il match in parità. Le toscane negli ultimi minuti di gara si limitano a contenere gli attacchi del Napoli e sono brave a ripartire: Aguirre salva ancora su Bragonzi. Non succede più nulla, il triplice fischio arriva dopo 5′ di recupero.
Si complica il discorso salvezza
Debutto amaro in panchina per Giulia Domenichetti e Roberto Castorina. Sicuramente dopo tre settimane di lavoro si sarebbero aspettati un risultato diverso. Forse sorge anche il dubbio sul perché cambiare allenatore a stagione in corso e a ridosso proprio degli scontri diretti salvezza. Pesano anche le tante partenze prima dell’inizio del mercato. Calciatrici del calibro di Huchet, Cafferata, Nocchi e la stessa Oliviero davano qualità e imprevedibilità che ad oggi manca. Il cambio quasi totale del gruppo richiede maggiore tempo per l’ambientazione e i risultati stentano ad arrivare.
Con la Fiorentina a +7, la Sampdoria a +6 e l’Empoli a +4, l’unica squadra più vicina è proprio il Pomigliano a +3 dal Napoli. Dietro alle Tartarughine Verona e Lazio, rispettivamente a -6 e -4 destano meno preoccupazioni visto che anche loro stanno vivendo momenti di difficoltà. Il Napoli tra le pretendenti alla lotta salvezza è la squadra che ha subito meno gol (16), al contempo è il secondo peggior attacco con 6 gol segnati. Oltre il poker rifilato alla Lazio, la casella reti ha fatto sempre registrare uno score che va dallo 0 all’1. Sabato 11 novembre al Gobbato di Pomigliano, ci sarà il derby contro le Pantere. Qualora dovesse arrivare un altro risultato negativo, la salvezza potrebbe compromettersi quasi del tutto. Il Napoli Femminile per restare aggrappato al treno salvezza, contro il Pomigliano dovrà offrire di più in zona offensiva. Altrimenti recuperare lo svantaggio di 6 punti in caso di sconfitta nel derby, sarebbe quasi una mission impossible viste le difficoltà.