ELMAS BERGONZI – A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Mauro Bergonzi, ex arbitro e moviolista Mediaset. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione ilsognonelcuore.com
Elmas, Bergonzi: “Non c’è rigore sul macedone. Sul fallo di mano di Zapata…”
“Arresto Ferrero? Ho avuto modo di leggere. Una parte del mio cuore, essendo di Genova, simpatizza per la Doria, dunque mi spiace molto. La sedicesima giornata di campionato è stata positiva, anche se oggi ci sono due partite importanti per la zona retrocessione e saranno dirette da due giovanissimi. Sicuramente Rocchi e Gervasoni hanno richiamato il gruppo arbitrale dopo il turno infrasettimanale, dove i fischietti avevano peccato sia dal punto di vista tecnico che da quello della personalità.
Di Bello perfetto in Roma-Inter, che sulla carta sarebbe dovuta essere una gara difficile. In effetti è stata semplicissima da arbitrare visto la schiacciante superiorità dei nerazzurri. Napoli-Atalanta più complessa, ma Mariani è stato ottimo, e quando non lo è stato, come in occasione del presunto fallo di mano di Mario Rui in area, il Var Banti ha risolto tutto, mettendo le cose a posto. Per chi contesta la tecnologia Var, quelli che io definisco ‘no-Var’, tengano presente quanto accaduto sabato: senza la tecnologia si sarebbe falsata la partita con un rigore inesistente”.
Zapata, Bergonzi: “Il suo fallo di mano non è sanzionabile”
“Dobbiamo dire che nelle prime giornate di questo campionato c’è stato qualche corto circuito e qualche intervento di troppo dalla Var. Ora, sotto indicazioni dei designatori, si sta ricorrendo alla moviola in maniera più razionale, lasciando più spazio all’arbitro in campo. Episodi Napoli-Atalanta? Il fallo di mano di Zapata in occasione della prima rete orobica non può essere sanzionato, in quanto il braccio era congruo al corpo ed il tocco è stato involontario. Fino alla scorsa stagione, invece, sarebbe stato sanzionato, perché i tocchi con le mani, anche se involontari, venivano sanzionati. Il presunto rigore su Elmas, per me, non c’è: contrasto regolarissimo tra Palomino ed il macedone, entrambi si trattengono la maglia. Forse l’azzurro ha accentuato la caduta per provare a trarre in inganno l’arbitro, che ha fatto bene a non fischiare”.