SASSUOLO NAPOLI PROBABILI FORMAZIONI – Dopo la schiacciante vittoria contro la Lazio di Sarri, il Napoli di Spalletti vola a Reggio Emilia, dove incontrerà un Sassuolo in gran forma. I neroverdi hanno sbancato San Siro per 3-1 aiutando gli azzurri nella volata Scudetto. Il turno infrasettimanale può nascondere varie insidie, dovuti dalla stanchezza fisica e mentale dei giocatori. Due squadre in forme si sfideranno mercoledì alle 20:45. La compagine di Spalletti vorrà raccimolare altri tre punti per rimanere ancora in vetta. La partita di domenica ha dato una forte risposta al campionato. Lo scetticismo dovuto dagli infortuni di Anguissa e Osimhen è stato scacciato via da Lobotka e Mertens. D’altro canto, c’è una squadre giovane che gioca bene con un Berardi scatenato in questo inizio di stagione: è già a quota sette gol e tre assist in dodici partite. Arrivano, inoltre, notizie positive per Spalletti: Ounas e Politano sono tornati in gruppo.
Le probabili formazioni e gli indisponibili del match
Spalletti schiererà il consueto 4-3-3, con Zielinski leggermente più avanzato rispetto a Ruiz. In porta confermato ancora Ospina. In difesa non c’è nessuna variazione: Di Lorenzo a destra, Mario Rui a sinistra e Koulibaly e Rrahmani al centro. A centrocampo confermato Lobotka dopo l’ottima prestazione contro la Lazio. Lo slovacco sarà affiancato da Fabian Ruiz e Zielinski. In attacco ci sarà ancora Lozano a destra. Confermato Mertens davanti a tutti, con il capitano Lorenzo Insigne sulla fascia sinistra. Gli indisponibili del match sono: Osimhen, Anguissa, Manolas e Zanoli.
D’altro canto, il Sassuolo scenderà in campo con il 4-3-3. In porta ci sarà Consigli. In difesa, da destra verso sinistra, giocheranno Toljan, Chiriches, Ferrari e Rogerio. Il centrocampo a tre sarà composto da Frattesi e Henrique mezz’ali e Maxime Lopez al centro. In attacco, confermati Berardi Scamacca e Raspadori. Gli indisponibili del match sono: Obiang, Romagna, Djuricic, Boga e Goldaniga.
L’analisi tattica prepartita
Il Napoli ha espresso un gran gioco contro la Lazio. Con Mertens in campo si alza il tasso di qualità e di imprevedibilità: il belga riesce, molto spesso, addirittura a creare l’azione tornando sulla linea dei trequartisti. La sua forma fisica e mentale potrebbe fare la differenza. Le sovrapposizioni sulla fascia – quando Insigne ha palla – possono aiutare i centrocampisti a far gol. Quest’ultimi devono inserirsi per riempire l’area. Lobotka ha sfornato una delle sue migliori prestazioni da quando è a Napoli: lo slovacco ha giocato ben centocinquanta palloni, dimostrandosi il faro del centrocampo. Se il regista verrà marcato, le cose potrebbero complicarsi per gli azzurri. Gli inserimenti di Di Lorenzo potrebbero essere fatali per la compagine di Dionisi, che dovrà raddoppiare le marcature sulle fasce. Zielinski sarà fondamentale, in termini tattici. A lui potrebbe essere affidato il compito di pressare e marcare Maxime Lopez, il regista del Sassuolo. Berardi potrebbe mettere in serie difficoltà Berardi, e per far s’ che gli inserimenti di Frattesi restino innocui, il centrocampo dovrà abbassarsi coprendo ogni spazio vuoto. Calcio champagne al Mapei Stadium? Parola al campo.
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