Juventus, Bargiggia: “Ha dato un calcio al Sarrismo, ma non compete per lo Scudetto”

JUVENTUS BARGIGGIA – A 1 Station Radio, durante la trasmissione “1 Football Club” di Luca Cerchione, è andato in onda, in esclusiva nazionale, l’insert “Parola di Bargiggia”, con il noto giornalista e conduttore di UdineseTV. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione ilsognonelcuore.com.

Sarri, Bargiggia: “Ha fatto un casino per il primo rigore che, però, era solare”

JUVENTUS BARGIGGIA – “La Juventus ha guadagnato 5 punti su Napoli e Milan in due partite, rilanciandosi prepotentemente per un posto tra le prime quattro, ancorché dietro l’angolo c’è la sfida all’Atalanta. Sabato i bianconeri hanno dato uno schiaffo al Sarrismo, annientando una Lazio che non è stata in grado di fare un tiro in porta. Sarri, dal canto suo, ha fatto un casino per il primo rigore che, però, era solare. Ottimi Chiesa e Cuadrado che danno linfa al calcio di Allegri. Ciononostante, però, escludo la Juventus dalla vittoria dello Scudetto: i bianconeri giocano male e si affidano solo al contropiede. Fin quando affronti la Lazio, che ha una sola idea di gioco e ti lascia spazio per le ripartenze, vinci facile, ma arriveranno altri problemi quando ci saranno squadre che sanno tenere il pallino del gioco. Restando nella capitale, ieri Mourinho ha tirato fuori il coniglio dal cilindro, dimostrando che, ancora una volta, il coraggio non gli manca”.

Mourinho, Bargiggia: “Non insegna calcio”

“Ha messo in campo il diciottenne Felix Afena-Gyan. Qualcuno parla di uno scontro tra il portoghese e Zaniolo durante la settimana, se questo fosse vero sarebbe un problema per tutto il movimento calcistico italiano, anche se Nicolò non è costante nelle prestazioni. Josè, comunque, dimostra ancora oggi di essere bravissimo ad entrare nella testa dei calciatori, come fece nell’anno del triplete con Eto’o, ma di certo non insegna calcio. Il Milan sta già facendo i conti con una rosa poco profonda e poco competitiva nei ricambi. Appena Pioli ha provato ad invertire l’inerzia di alcune partite si trova a mettere in campo Giroud, Florenzi e Messias, e questi di certo non ti cambiano la partita. Se prendi Florenzi sai che andrai in contro a problemi fisici, Giroud può fare solo il sostituto di Ibra. Nel calcio moderno bisogna avere due squadre al fine di essere competitivi”.

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