INTER NAPOLI PROBABILI FORMAZIONI – Termina la sosta e ritorna la Serie A. La tredicesima giornata di campionato è già iniziata e tra 24h a San Siro scenderanno in campo Inter e Napoli. La squadra di Spalletti vuole continuare la striscia di risultati utili consecutivi, con la speranza che le positività al Covid di Politano e Demme non implichino il percorso azzurro. Le stesse dichiarazioni del Chucky Lozano hanno creato scalpore tra i tifosi, che non hanno digerito le parole del messicano. Anche in casa Inter la situazione non è delle migliori. De Vrij sarà assente a causa di un infortunio rimediato in Nazionale. In condizioni dubbie, ci sono anche Dzeko e Bastoni: Inzaghi dovrà valutare nelle ultime ore chi schierare contro un Napoli affamato di vittoria. Nonostante ciò, bisogna sottolineare che gli ultimi due hanno quasi recuperato, soprattutto l’italiano.
Le probabili formazioni e gli indisponibili del match
Il Napoli di Spalletti scenderà in campo con il consueto 4-2-3-1. In porta confermato Ospina. La retroguardia sarà composta da Mario Rui, Koulibaly, Rrahmani e Di Lorenzo. In mediana ci saranno ancora Fabian Ruiz e Anguissa, mentre il trequartista sarà Zielinski, nettamente favorito su Elmas: quest’ultimo insidia Lozano che nonostante la positività di Politano, non è sicurissimo del posto. Il messicano è tornato ieri sera. Insigne è sicuro del posto a sinistra e il centravanti sarà Victor Osimhen. Gli indisponibili del match sono Politano, Demme e Ounas.
D’altro canto, Inzaghi schiererà il 3-5-2. In porta ci sarà Handanovic. La difesa a tre sarà composta da Skriniar, Ranocchia e Bastoni. Sugli esterni agiranno Darmian e Perisic, mentre al centro ci saranno Barella, Brozovic e Chalanoglu. Il duo d’attacco sarà formato da Correa e Lautaro, con il primo favorito su Dzeko. Gli indisponibili del match sono De Vrij e Sanchez.
L’analisi tattica prepartita
L’obiettivo dell’Inter sarà quello di creare una “gabbia” attorno ad Osimhen. Infatti, il baricentro nerazzurro potrebbe abbassarsi per non lasciare spazi in profondità all’attaccante nigeriano. Per questo motivo, il numero nove dovrà essere molto più presente nel gioco con sponde, cercando di andare in contro ai centrocampisti per lasciare spazio agli esterni. Il centrocampo a cinque può essere pericoloso per gli azzurri, in quanto gli esterni possono creare la superiorità numerica in entrambi le fasi. Una difesa a cinque limiterebbe gli attacchi offensivi del Napoli, mentre un’azione con due esterni, le due punte d’attacco e gli inserimenti di Chalanoglu (o Barella) potrebbero mettere in difficoltà i partenopei. Una vittoria del Napoli lascerebbe i nerazzurri a meno dieci, in caso di pareggio la distanza sarà sempre di sette punti e in caso di vittoria le distanze si accorcerebbero: meno quattro e lotta scudetto più aperta che mai. Proprio per questo che la compagine di Inzaghi cercherà di adottare un gioco più difensivo, provando a non rischiare di perdere il match e di portare a casa almeno un punto. Potrebbe aspettarci una partita molto tattica e chiusa e con pochi gol. Ai posteri…