JOSIP BREKALO – Il secondo protagonista della rubrica, “Da tener d’occhio”, è una nuova conoscenza della Serie A. Il calciatore classe ’98 è approdato a Torino, nella sessione estiva del calciomercato, con lo scopo di offrire maggiori soluzioni a Juric per il pacchetto offensivo. Stiamo parlando proprio di Josip Brekalo, una promessa del calcio croato nonché uno degli emergenti della scorsa stagione.
La storia del talento croato
Brekalo inizia a muovere i primi passi verso il calcio, nella sua città natale a Zagabria. Nella capitale croata viene impiegato un po’ su tutta la zona offensiva, agendo prima da punta per poi essere spostato sugli esterni. La trafila nel settore giovanile dura ben 9 anni, in seguito arriva il grande momento, quello di debuttare nella massima divisone croata. Soltanto otto apparizioni, che bastano a suscitare l’interesse del Wolfsburg. Il club tedesco nota sin da subito le sue qualità e per non rischiare di dover fronteggiare la concorrenza, lo acquista per 7 milioni di euro. L’inizio non è tutto rose e fiori, il cambio di campionato non lo aiuta. Anche in Italia, ad esempio, Pjaca e Rog arrivati con i migliori presupposti hanno poi trovato difficoltà nell’adattarsi. La società, dunque, decide di mandarlo per un anno in prestito allo Stoccarda, allora nella “Serie B” tedesca. Durante il prestito ha contribuito alla promozione dei biancorossi nella massima serie. Il prestito si concluderà a gennaio 2018, e anche nei primi sei mesi della nuova stagione riesce a mettersi in mostra assicurandosi il ritorno al Wolfsburg. Nei suoi tre anni in Germania, viene schierato sia nel 4-3-3 che nel 4-2-3-1 come esterno sinistro. Josip si è messo in mostra segnando gol e parecchi assist, inoltre vanno segnalati i risultati importanti ottenuti con la Nazionale croata. Brekalo, infatti, ha iniziato a far parte della Croazia sin dall’Under 14, fino a raggiungere l’apice ottenendo la convocazione con la Nazionale maggiore nel 2018.
Caratteristiche tecniche e l’arrivo in Italia
Proprio nell’ultimo giorno di mercato, quando mancava sempre meno al gong, arriva l’acquisto last-minute del Torino. Si trasferisce ai granata in prestito oneroso di 1 milione, con il riscatto fissato ad 11. Non a caso il croato ha suscitato l’interesse di mezza Serie A; Milan, Lazio, Roma ma anche il Lille in Francia. A crederci, però, più di tutti sono Juric ed il direttore sportivo Vagnati. Brekalo è un attaccante molto duttile e la possibilità di svariare su tutto il fronte offensivo è un valore aggiunto. Destro naturale, predilige giocare sull’out di sinistra, dove riesce a sfruttare la sua rapidità, per poi concludere a porta. Allo stesso tempo non rifiuta sperimentare altri ruoli e accetta volentieri anche agire da trequartista o sulla destra. In casi estremi, potrebbe anche essere schierato come sottopunta, alle spalle di un attaccante come Belotti. Il suo punto di forza resta la velocità, caratteristica che gli permette di garantire imprevedibilità e dribbling. Come i suoi punti di forza, è doveroso sottolineare anche quelli che possono essere i punti deboli. Essendo un calciatore brevilineo, il punto debole è sicuramente il colpo di testa ovvero il gioco aereo. Inoltre non si contraddistingue per essere un goleador ma si cala spesso e volentieri nelle vesti di assist-man.
Rendimento al Torino e (già) rumors sul mercato
Il calciatore acclamatissimo dai tifosi del Torino, sta ripagando sul campo l’entusiasmo ricevuto al suo arrivo. Il club può ritenersi soddisfatto del rendimento dell’ex Wolfsburg. Ha giocato quasi sempre da titolare, realizzando anche due reti. Sta diventando sempre più un uomo indispensabile per mister Juric, che sembra non aver intenzione di privarsene. Il calciatore si sacrifica molto per la squadra e questo viene molto apprezzato dal suo connazionale. L’unico intoppo è il recente infortunio, che potrebbe tenerlo lontano dal campo per un mesetto. Ciononostante per il futuro, qualora Leao dovesse lasciare il Milan, Maldini potrebbe tornare prepotentemente alla carica dopo aver sognato l’acquisto in estate. La chiave sarà la continuità di prestazioni, dunque, a partire dal recupero dell’infortunio bisognerà riprendere da dove si interrotto. Il talento croato ha tutte le carte in regola per ambire a grandi palcoscenici e il suo avvio di stagione in Italia è un ottimo biglietto da visita.