Napoli-Hellas Verona, le probabili formazioni e l’analisi del match

NAPOLI VERONA PROBABILI FORMAZIONI – Il Napoli vince ancora, anche in Europa League posizionandosi prima in classifica in entrambe le competizioni disputate fin ora. L’Hellas Verona è una squadra che ha sempre dato problemi agli azzurri: l’ultima disfatta per i partenopei è arrivata lo scorso 23 maggio, quando Faraoni negò l’entrata in Champions, proprio nella trentottesima giornata. I gialloblù sono ottavi con quindici punti. Con Tudor hanno espresso un bel gioco, soprattutto nelle ultime tre partite dove il protagonista principale è stato Simeone, che ha segnato sei gol in tre match: due gol rifilati alla Juventus e ben quattro alla Lazio di Sarri. L’assenza di Koulibaly potrebbe offrire qualche sicurezza in meno alla retroguardia, che in undici partite in campionato ha subito solo tre gol. Gli uomini di Tudor sono ambiziosi e puntano all’Europa, obiettivo non facile, mentre gli azzurri sognano vincendo passo dopo passo. Anguissa e Mario Rui sono diffidati, dunque una loro ammonizione comprometterebbe la loro presenza contro l’Inter.

Le probabili formazioni e gli indisponibili della partita

Arrivano buone notizie dagli ultimi allenamenti. Infatti, Spalletti ha recuperato i tre big assenti in terra polacca: Fabian, Insigne ed Osimhen. Il tecnico di Certaldo schiererà il consueto 4-2-3-1. In porta ritorna Ospina dopo il turno di riposo in Europa League. In difesa, a destra giocherà Di Lorenzo, stakanovista azzurro con quindici partite su quindici; a sinistra ci sarà Mario Rui, mentre la coppia difensiva sarà formata da Juan Jesus e Rrahmani. Il centrocampo a due sarà il solito: Anguissa e Fabian in mediana, con Zielinski trequartista a supporto di Osimhen. Sulle fasce giocheranno Insigne, che ha recuperato e Politano. Al momento, il nigeriano è avanti nel ballottaggio con Petagna e Mertens: il numero nove dovrebbe farcela a scendere in campo. Gli indisponibili del match sono Manolas, Koulibaly e Malcuit.

Sponda opposta, Tudor schiererà l’usuale 3-4-2-1. In porta ci sarà l’ex Benevento Montipò. La retroguardia sarà composta da Dawidowicz, Gunter e Casale. Sulle fasce agiranno Faraoni e Lazovic, con Tameze e Veloso al centro. Sulla trequarti ci sarà il fantasista e rigorista Barak, a supporto di Caprari e Simeone. Gli indisponibili del match sono Ilic e Frabotta.

L’analisi prepartita del match

Il punto di forza del Verona è sicuramente l’attacco: sommando i numeri del trio d’attacco Simeone, Barak e Caprari, arriviamo a quindici gol, e sette assist. Numeri importanti per i gialloblù, che hanno il terzo miglior attacco in Serie A dopo Milan e Inter. Il punto debole, invece, è la difesa, altamente vulnerabile. Sono venti le reti incassate in undici partite. Numeri che non incoraggiano la compagine dell’ex Udine. Il Napoli dovrà sfruttare gli spazi tra le linee che la squadra avversaria lascia molto spesso libere, come in occasione del gol di Mckennie. Gli azzurri spingono poco sulle fasce, infatti hanno una media cross a partita molto bassa rispetto alle altre diciannove squadre di A. Dunque, di fondamentale importanza sarà Zielinski che dovrà sfruttare gli spazi centrali. Insigne scenderà di nuovo in campo dopo aver saltato due gare consecutive: Faraoni dovrà prestare tanta attenzione al numero 24 che ha voglia di riscatto. Osimhen, molto probabilmente, riuscirà a giocare l’intera partita, quindi Rrahmani o Di Lorenzo dovranno provare più volte a lanciarlo in profondità in fase di costruzione. Sarà una partita molto aperta che potrebbe vedere tanti gol da entrambe le parti: parola al campo.

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