Salernitana-Napoli, Zielinski regala la decima vittoria agli azzurri ma quanta sofferenza: l’analisi del match

SALERNITANA NAPOLI ZIELINSKI – Dopo la vittoria nel turno infrasettimanale contro il Bologna, continua il testa a testa tra Milan e Napoli; con l’Inter sullo sfondo pronta ad inserirsi in vista delle prossime sfide di campionato. La partita contro la Salernitana è stata quella più difficile giocata finora dagli uomini di Spalletti; un Napoli non bello ma efficace che resta in vetta alla classifica. Il tecnico di Certaldo dopo aver rinunciato ad Osimhen per infortunio, toglie anche Insigne dall’undici iniziale a scopo precauzionale. Nella prima frazione di gioco gli uomini di Colantuono si chiudono bene e rendono difficile il fraseggio agli ospiti. L’occasione più ghiotta capita sui piedi di Zieliński, che spara alto sulal porta difesa da Belec. A soffrire  più di tutti è Dries Mertens, che non riesce a proporsi ed impensierire la retroguardia granata. Sugli esterni Lozano e Politano, non danno i frutti sperati offrendo una prestazione opaca. Nelle file della  Salernitana è l’intramontabile Ribery a garantire sgroppate, utili a guadagnare falli e minuti preziosi per spezzare il ritmo partita.

I cambi svoltano la partita

Il secondo tempo inizia sulla falsariga del primo. La Salernitana è astuta nel giocare con il cronometro e la partita scorre. A svoltare la gara, in favore dei partenopei, sono ancora una volta le sostituzioni a partita in corso. Spalletti inserisce Elmas e Petagna. Quest’ultimo si rende subito utile alla causa, grazie alla sua fisicità e centrimetri che servono per scardinare l’imbottita difesa granata. Infatti al primo pallone giocata l’ex Spal colpisce la traversa, poi sugli sviluppi della stessa azione arriva il gol vittoria di Piotr Zieliński. Gli uomini di Colantuono, poco dopo, restano in dieci a causa del brutto intervento di Kastanos su Anguissa: l’arbitro prima da il giallo poi grazie all’ausilio del Var prende la decisione corretta. Quando la partita sembra ormai essersi orientata nel verso giusto per il Napoli, arriva l’episodio che rimette tutto in discussione.

L’errore della squadra sull’espulsione di Koulibaly

Comprensibile la voglia di chiudere il match, ma l’errore commesso dagli uomini di Spalletti è banale. Nell’azione offensiva ben 8 calciatori azzurri erano all’interno dell’area di rigore avversaria. Anguissa azzarda un passaggio in profondità e perde banalmente il pallone, Ribery lo raccoglie e serve Simy in profondità, il nigeriano viene atterrato da Koulibaly che rimedia l’espulsione. In dieci contro dieci la confusione è tanta, i partenopei hanno dovuto soffrire fino al 96′ per portare a casa tre punti di fatale importanza. Nel finale gli azzurri vengono graziati da Gagliolo, che a porta spalancata spara alta. Il testa a testa col Milan continua e d’altro canto nemmeno i rossoneri vogliono fermarsi. Contro una Salernitana che dato tutto per provare a pareggiarla, gli ospiti hanno giocato la peggior partita della propria stagione. In altri tempi una vittoria del genere non sarebbe mai arrivata e questo da fiducia per il futuro.

I prossimi impegni

Prima della prossima sosta, il Napoli dovrà disputare due partite impegnative per dare ulteriore conferma alle proprie ambizioni. La prima sarà la sfida in Europa League contro il Legia Varsavia, per conquistare la vetta del girone. L’altra contro il temibile Verona di Tudor e dello scatenato Simeone, dove gli azzurri saranno orfani dello squalificato Koulibaly.

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