L’Episodio, Koulibaly un cartellino rosso che fa crescere il Napoli
L’EPISODIO KOULIBALY- Nella serata di ieri, allo stadio Arechi di Salerno, è andata in scena l’undicesima gara del campionato italiano tra Salernitana e Napoli. Nel derby campano, sotto i riflettori ci sono tanti episodi che hanno dato adito alla vittoria azzurra. Uno su tutti si è preso la scena per far staccare il biglietto per i tre punti e per la vetta momentanea.
Minuti difficili a Salerno
A quindici minuti dal fischio finale la retroguardia azzurra perde il suo uomo migliore, l’uomo copertina assieme ad Osimhen in questo inizio di stagione: Kalidou Koulibaly, per un fallo da ultimo uomo su Simy; che riporta la gara in parità numerica dopo l’espulsione di Kastanos, per un brutto fallo su Zambo Anguissa. Minuti finali che prevedevano che gli azzurri vedessero i loro problemi palesarsi ancora una volta nel finale, come nell’era Gattuso.
La reazione da grande squadra
Gli azzurri, dovevano proteggere il minimo vantaggio da grande squadra, il risultato che li avrebbe fatto mettere a segno la decima vittoria in campionato, dovevano mostrare i propri passi in avanti fatti con il mister Luciano Spalletti e così è stato perché nonostante i continui assalti burrascosi della squadra di casa, con un tifo incessante e con il Napoli privo dei loro leader, come Koulibaly e Insigne fuori dal campo e Osimhen sul divano di casa, la squadra azzurra riesce ad uscire da Salerno con i tre punti e con la certezza di potersela giocare con tutti.
Fabbri e Mazzoleni condannano il Napoli
Il contatto tra il numero 26, il capitano azzurro e il numero 25 granata condanna la squadra di Spalletti alla coppia difensiva formata da Rrhamani e Juan Jesus per la prossima sfida di campionato tra il Napoli e il Verona di Tudor. La squadra scaligera è sempre cliente scomodo per i partenopei, che troveranno in casa e con mille defezioni. Obiettivo numero uno: la terza vittoria consecutiva e la dodicesima in campionato.
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