Roma-Napoli, partita equilibrata e divertente: l’analisi del match

ROMA NAPOLI – Dopo il successo in Europa League, il Napoli affronta la Roma nella delicatissima sfida dell’Olimpico. I giallorossi, dopo la batosta contro il Bodø/Glimt, hanno voglia di riscatto e giocheranno dinanzi ad uno stadio gremito. La gara è difficile per i partenopei, che per una buona mezz’ora subiscono le sortite offensive dei padroni di casa. La prima ghiotta opportunità per gli uomini di Mourinho, nasce dell’errore a centrocampo di Piotr Zieliński: Abraham clamorosamente non riesce a segnare e spara fuori. La prima frazione di gioco, col passare del tempo si incattivisce, e Massa grazia Abraham che avrebbe meritato la doppia ammonizione  dopo un intervento a gamba tesa su Zieliński. Il secondo tempo è il contrario del primo, la Roma preferisce abbassare ulteriormente il baricentro regalando al Napoli il pallino del gioco. Al minuto 56′ arriva un altro episodio, destinato a far discutere. Contatto in area di rigore tra Anguissa e Viña, ma il Var non interviene. Poco dopo arriva l’occasione più nitida per i ragazzi di Spalletti. Fabiàn Ruiz serve Politano, l’ex Inter in qualche modo prova a spingerla ad Osimhen che viene anticipato da Mancini e Ibañez; la palla si schianta contro il palo e Karsdorp nega il tiro a Mario Rui. A 10′ dal termine l’instancabile Osimhen pressa Rui Patricio, ma il nigeriano non riesce a sfruttare l’errore del portiere. Inoltre un altro episodio dubbio è il contatto tra Rui Patricio e Osimhen, dove il Var avrebbe potuto invitare Massa ad un “on field review”, ma anche in questa caso tutto tace. La sfida si conclude con il punteggio di 0-0, che permette ai partenopei di agganciare il Milan al primo posto.

Considerazioni post-partita

A rovinare una partita stupenda, ad altri ritmi e intensità, dove le due compagini hanno espresso a sprazzi un buon calcio. è la mania di protagonismo dell’arbitro Massa. Oltre ai sopracitati episodi dubbi, si registra l’espulsione di Mourinho prima e quella di Spalletti al termine del match. La motivazione che si legge nel referto è la seguente: “espressione irriguardosa nei confronti dell’arbitro, con tono ironico”. Una valutazione che sembra eccessivamente permalosa e conferma la tesi che gli arbitri si lasciano troppo sopraffare dalla volontà di essere protagonisti. C’è molta confusione e il protocollo Var andrebbe rivisto urgentemente, perché qualche ora più tardi, durante Inter-Juventus, la tecnologia è intervenuta quando non avrebbe potuto da regolamento, anche se il rigore su Alex Sandro c’era.

La chiave tattica di Mourinho

La chiave tattica in casa Roma è sicuramente l’atteggiamento prudente, che Mourinho ha chiesto ai suoi. La difesa, molto bassa, è servita a chiudere gli spazi che avrebbe potuto crearsi Osimhen, qualora la Roma avesse optato per una partita a viso aperto. Zaniolo e Mkhitaryan a supporto dei due centrali di centrocampo, con lo scopo di creare maggiore densità nella zona più nevralgica del campo.

Come esce il Napoli dal big match e la discontinuità di Zielinski

Il Napoli esce con un buon punto dell’Olimpico di Roma. Dopo otto vittorie consecutive, pareggiare questa partita è da considerare come un punto guadagnato anche se gli azzurri avrebbero meritato qualcosa di più. Non era il solito Napoli sprint e veloce, complice anche la stanchezza e i tanti incontri ravvicinati. Ma la prestazione riflette che gli uomini di Luciano Spalletti, possono togliersi grandi soddisfazioni a lungo termine. L’upgrade sotto l’aspetto mentale è un fattore da non sottovalutare. Un plauso va fatto a Mario Rui, spesso sotto l’occhio della critica. Le azioni offensive del Napoli e le ripartenze, passano spesso dai piedi del portoghese, uscito indenne dal duello con Zaniolo. L’unica nota negativa per il Napoli, resta la prestazione opaca di Piotr Zieliński.

Dopo la passata stagione ci si aspetta una partenza diversa dove regnasse la continuità, in cerca della consacrazione definitiva, ciò che è sempre mancata a Zieliński. Un piccolo campanello dall’allarme, dove la speranza è che Luciano Spalletti possa contribuire al recupero totale del suo fantasista. Per raggiungere obiettivi importanti serve il contributo di tutti e quello di Zieliński avrebbe potuto fare la differenza in quel di Roma. Gli azzurri torneranno in campo nel turno infrasettimanale al Maradona, contro il Bologna di Sinisa Mihajlovic. L’obiettivo resta quello di difendere la prima posizione in classifica

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