Roma-Napoli, le probabili formazioni e l’analisi prepartita

ROMA NAPOLI PROBABILI FORMAZIONI – Il Derby del Sud è alle porte. Il Napoli arriva da otto vittorie consecutive in campionato e da una vittoria in Europa League contro il Legia Varsavia per 3-0. La Roma, invece, è reduce da una sconfitta contro il Bodo Glimt per 6-1. La disfatta in Norvegia potrebbe rappresentare un fattore motivante per la compagine di Mourinho, ma allo stesso questa sconfitta ha creato qualche scompiglio nello spogliatoio. Il tecnico portoghese, infatti, ha dichiarato che le riserve non sono all’altezza dei titolari: per questo motivo in campo scenderanno i titolarissimi. Da una parte il riscatto, dall’altra la continuità e la determinazione. Gli azzurri sono a punteggio pieno ed importante sarà portare almeno un punto a casa. Spalletti ritrova il passato: il tecnico potrebbe essere inondato di fischi a causa della gestione Totti, ma questo potrebbe rappresentare un motivo in più per vincere per il tecnico partenopeo.

Le probabili formazioni e gli indisponibili del match

Spalletti schiererà il consueto 4-2-3-1. Ci saranno tanti cambi rispetto alla sfida contro il Legia, infatti i titolarissimi torneranno in campo. In porta ci sarà Ospina, nettamente favorito su Meret. In difesa, da destro verso sinistra, giocheranno Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly e Mario Rui. La mediana sarà composta da Fabian Ruiz e Anguissa, con Zielinski (in ballottaggio con Elmas) ad agire da trequartista. Il trio d’attacco sarà composto da Insigne, Politano e Osimhen. Gli indisponibili del match sono Ounas, Malcuit e Manolas.

Sponda giallorossa, Mourinho schiererà un modulo a specchio. In porta confermato Rui Patricio. La retroguardia sarà composta da Karsdorp, Mancini, Ibanez e Vina. La mediana sarà composta da Cristante e Veretout, con Pellegrini trequartista. Zaniolo agirà sulla fascia destra, Mkhitaryan a sinistra e Abraham al centro dell’attacco. Nessun dubbio per lo ‘Special One’. Gli indisponibili del macth saranno Spinazzola e Smalling.

L’analisi tattica prepartita

Il Napoli viaggia sull’onda dell’entusiamo, in particolare quello di Osimhen. Il nigeriano corre, crea e segna: nelle ultime partite si è dimostrato un numero nove completo, migliorando anche la capacità di trattenere palla per poi smistarla sugli esterni o fare da sponda al trequartista. Fondamentale sarà la marcatura di Gianluca Mancini sul numero nove. Ma la velocità del nigeriano potrebbe metterlo in serie difficoltà. Il ritorno di Mertens potrebbe risultare un fattore decisivo, in termini di azioni create e assist, ma chissà se il belga non possa sfornare uno dei suoi top gol. La difesa regge, i dati lo dimostrano: tre gol subiti in otto partite. La coppia Rrahmani Koulibaly si sta solidificando sempre più, e l’unico punto debole potrebbe essere la fascia sinistra dove Zaniolo attaccherà costantemente, mettendo in seria difficoltà Mario Rui. Il pacchetto offensivo giallorosso è molto cinico e completo. Pellegrini sulla trequarti ha dimostrato di essere uno dei più forti nel suo ruolo, mentre Mkhitaryan e Zaniolo non hanno ancora espresso il massimo, ma le potenzialità per farlo ci sono, e non sono poche. Abraham ha avuto un inizio di stagione altalenante, con due gol segnati e sei legni colpiti. Ciò dimostra la pericolosità dell’attaccante che ha una media tiro a partita di 2.5. La difesa giallorossa è terza in classifica per gol subiti: è una squadra che – sulla carta – ha un potenziale offensivo elevato, ma che riesce ad avere il giusto equilibrio. Fondamentali saranno le prestazioni dei difensori, in particolare Mancini (come già detto) e Koulibaly, che avranno il compito di arginare i due numeri nove. Sarà una partita molto tattica, che vedrà entrambe le squadre molto attente a non subire gol e a ripartire in contropiede. Ai posteri l’ardua sentenza…

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