Napoli-Torino, Osimhen trascina gli azzurri: l’analisi del match

NAPOLI TORINO OSIMHEN – Dopo la seconda sosta nazionali, torna in campo la Serie A. Il Napoli di Luciano Spalletti ospita il Torino di Juric, allo stadio Diego Armando Maradona. Il tecnico croata è una conoscenza spiacevole in casa Napoli, dopo il pareggio nell’ultima tagione che ha di fatto negato ai partenopei l’accesso alla Champions League. Gli azzurri scendoni in campo con il consolidato 4-2-3-1, mentre Juric opta pe il 4-3-2-1. L’obiettivo dei partenopei è quello di inseguire l’ottava vittoria consecutiva e riprendersi il primato, dopo la vittoria del Milan in rimonta sull’Hellas Verona.

Primo tempo a reti bianche

Il Napoli parte forte e schiaccia il Torino nell’area di rigore. D’altro canto i granata sono un avversario ostico e mettono in difficoltà i partenopei, soprattutto con l’ausilio dei cosiddetti quinti di difesa: Ola Aina e Singo.   La prima vera occasioen capita sui piedi di Osimhen. I nigeriano sfrutta un grandissimo contropiede di Di Lorenzo, ma la conclusione è imprecisa e si spegne fuori. L’occasione più ghiotta si presenta sui piedi del capitano Lorenzo Insigne. In seguito ad un calcio di punizione, Di Lorenzo viene atterrato e l’arbitro indica il dischetto. Il numero 24 si fa ipnotizzare dal portiere granata. Un periodo non semplice per il capitano sui calci di rigore: il terzo sbagliato su cinque calciati, in questa stagione. La partita cambia aspetto e nel finale del primo tempo, gli uomini di Spalletti risultano imprecisi e rischiano di subire in due occasioni il gol dello svantaggio. Duplice fischio sul punteggio di 0-0.

Osimhen trascina il Napolli

Nella ripresa il Napoli continua ad attaccare, ma all’imprecisione si unisce anche un pizzico di sfortuna. Gli azzurri sembrano averci preso gusto e trovano il gol del vantaggio, ancora una volta, su uno schema da punizione. La gioia dura pochi istanti, il Var annulla la rete, a Di Lorenzo, per un fuorigioco millimetrico. Il risultato non si sblocca e Luciano Spalletti mischia le carte. Lozano prende il posto di Politano, e sfiora subito il gol colpendo il palo. La porta sembra stregata e a salare i padroni di casa è il solito David Ospina, una sicurezza. Il colombiano respinge il tentativo, a colpo sicuro, di Brekalo e tiene ancora in vita i partenopei. Il pareggio sembra essere l’unica via d’uscita per questa partita, ma quest’affermazione non trova d’accordo Victor Osimhen. La fortuna sembra assistere in questa circostanza i partenopei; una splendida azione corale, il pallone rimbalza sulla schiena di Elmas e l’attaccante nigeriano salta più in alto di tutti battendo Milinkovic-Savic. Nel finale il Torino prova a pareggiarla ma non trova il risultato sperato. Gli azzurri registrano un nuovo record: l’unica squadra nei top 5 campionati europei ad essere a punteggio pieno. La vittoria contro i granata, consente ai partenopei di gustarsi la vetta quantomeno per un’altra settimana.

I prossimi impegni

Questa vittoria aumenta ancor di più l’autostima del gruppo, che fino ad oggi, sta svolgendo un lavoro eccelso. Dalle ceneri di quella partita di fine stagione, ad un numero di vittorie importanti per il proprio percorso. A sorprendere è il lasso di tempo, trascorso dai due episodi. Sembra essere passata un’eternità, invece sono soltanto pochi mesi. L’impatto che ha avuto Luciano Spalletti su questa squadra è notevole. Adesso si entra nel vivo della stagione è un big match attende i partenopei. Domenica all’Olimpico di Roma, ad attendere gli azzurri, ci sarà la Roma di Jose Mourinho reduce dalla sconfitta di misura contro la Juventus. Prima, però, ci sarà il Legia Varsavia in Europa League dove bisognerà dare una scossa per dimostrare di voler essere protagonisti anche in Europa.

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