Mario Rui, Baiano: “Ha compromesso il passaggio del turno”

Baiano

MARIO RUI BAIANO – Francesco Baiano, ex calciatore, fra le tante, di Napoli e Fiorentina, ha parlato di Mario Rui e tanto altro ai microfoni di “1 Football Club”, trasmissione prodotta dalla testata “IlSognoNelCuore” e condotta da Luca Cerchione e Andrea Fiorentino, in onda dal lunedì al sabato dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio.

Napoli, Baiano: “Non può permettersi di fare turnover a questi livelli”

“Ieri, nonostante la sconfitta, ho visto un buon Napoli. Se hai voglia di andare avanti in Europa, a questi livelli, non puoi permetterti di fare turnover perché paghi i pochi errori che commetti. Solamente a risultato acquisito può cambiare i tuoi migliori giocatori. Il pareggio a Leicester ci può stare, ma la sconfitta con lo Spartak complica un po’ la situazione perché quest’anno passa direttamente agli ottavi solo la prima del girone. Resta, comunque, tutto ancora aperto, hanno modo e tempo di recuperare. Espulsione Mario Rui? Non bisogna vedere i fantasmi, perché il Napoli ha disputato la sua partita nonostante l’uomo in meno, cercando di pareggiare fino all’ultimo. Il terzino portoghese ha commesso una sciocchezza, e lì il vantaggio degli azzurri è sparito. Il risultato influisce poco sulla partita di domenica contro la Fiorentina, perché resta una sfida complicata per entrambe. Sono due squadre che amano giocare a calcio e non arroccarsi in difesa. All’ombra del Vesuvio sono abituati a proporre un calcio offensivo da dieci anni, mentre i Viola hanno vissuto tre anni cercando di pareggiare le partite e non di vincerle”.

Empoli, Baiano: “Non si salverà tranquillamente”

“Con Italiano, ora, si assiste ad un modo di pensare totalmente diverso. Hanno annichilito Roma e Inter, perdendo solamente perché è venuta meno la condizione. Quali possono essere gli uomini chiave domenica? Troppo semplice dire Vlahovic e Osimhen, ma se la squadra non propone gioco fanno fatica anche loro. Dipenderà dall’atteggiamento e dal calcio che si proporrà. Per quale squadra faccio il tifo? Sono da sempre tifoso del Napoli, ma ho il cuore diviso a metà. Di solito nel girone d’andata tifo al 50% per una e 50% per l’altra, mentre in quello di ritorno per la squadra che ha più possibilità di vincere qualcosa. Negli ultimi anni, dunque, soprattutto per gli azzurri. Prima o poi arriveranno al traguardo Scudetto. Empoli? Non si salverà tranquillamente, ma è un progetto importante. A differenza di altri che devono salvarsi, ha meno pressione. Per loro è normale lottare per non retrocede, se ci sono sconfitte non fanno un dramma. Inoltre, hanno un allenatore preparatissimo. Sono fiducioso per loro, le squadre che giocano bene devono salvarsi”.

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