Napoli-Spartak Mosca, le probabili formazioni e l’analisi del match

NAPOLI SPARTAK MOSCA FORMAZIONI – Giovedì 30 settembre andrà in scena la sfida tra Napoli e Spartak Mosca, gara valida per i gironi di Europa League, che al momento sembrano essere più equilibrati che mai. La classifica del girone C vede il Legia Varsavia primo a tre punti, il Napoli e il Leicester a un punto, e proprio lo Spartak è quota zero punti. Il Napoli arriva da sei vittorie consecutive in campionato e un pareggio (in rimonta) con il Leicester in trasferta. Il protagonista principale di questo avvio di stagione biancoazzurro è sicuramente Osimhen, con sei gol segnati nel mese di settembre: al momento il nigeriano è capocannoniere d’Europa con Benzema. Alle loro spalle ci sono Haaland e Nkunku con cinque gol. Lo Spartak Mosca, invece, ha avuto un inizio di stagione equilibrato: in campionato ha conquistato quattro vittorie, quattro sconfitte e un pareggio. E’ ottava in classifica con tredici punti su nove giornate. Una squadra che ha la media di circa un gol fatto e un gol subito a partita. Nella prima sfida dei gironi, la squadra di Rui Vitória ha perso 1-0. C’è una differenza abissale tra il valore delle due squadre: la rosa del Napoli ha un valore di circa 517 milioni, mentre lo Spartak 125 milioni.

Le probabili formazioni e gli indisponibili della partita

NAPOLI SPARTAK MOSCA FORMAZIONI – Il Napoli scenderà in campo con il consueto 4-2-3-1. Spalletti farà turnover, in quanto gli azzurri giocano ogni tre giorni ed è importante far ruotare gli interpreti e dando fiducia alle riserve e concedendo riposo ai titolarissimi. Non sarà un ampio turnover, ma alcuni cambi importanti verranno effettuati. In porta c’è la chance di rivedere Meret in porta; il ballottaggio è apertissimo con Ospina. Potrebbe rifiatare Mario Rui e a sostiruirlo potrebbe essere ancora Di Lorenzo, con Malcuit a destra. In difesa c’è il ritorno di Manolas, in vantaggio su Rrahmani. Accanto al greco ci sarà il titolare inamovibile Kalidou Koulibaly. Il centrocampo a due cambia: Anguissa potrebbe essere affiancato da Demme, in leggero vantaggio su Fabian. Davanti la mediana ci sarà uno tra Elmas, Zielinski e Ounas. Il macedone potrebbe averne la meglio, ma il tecnico di Certaldo non ha ancora deciso. In attacco giocheranno Insigne, Osimhen e Lozano, con quest’ultimo favorito su Politano. Gli indisponibili del match saranno Ghoulam e Lobotka.

L’analisi prepartita del match

La squadra avversaria scenderà in campo con il 3-4-3. Il tecnico non dovrebbe optare per il turnover, in quanto la squadra non è nel suo miglior momento e la voglia di riscatto è tanta. La compagine russa arriva da due sconfitte e una vittoria nelle ultime tre gare, dunque l’Europa League potrebbe rappresentare un'”alternativa” più che valida al campionato. L’attaccante Larssons è uno degli uomini più pericolosi di Rui Vitoria, infatti ha una media di sei tiri a partita, insieme a Promes (ex Ajax) che prova molto spesso a gonfiare la rete con una media di quattro tiri a partita. Non è una squadra che crea tantissime occasioni pericolose. Il capocannoniere della squadra è Ezequiel Ponce, con quattro gol e un assist: l’attaccante ha la percentuale del 50% nella partecipazione al gol.

D’altro canto, la compagine di Spalletti dovrà arginare gli attacchi degli esterni russi, ma il dominio territoriale farà la differenza. Ci si aspetta un Napoli dominante, sia dal punto di vista del possesso palla che in termini di azioni create, ma non è da escludere che i russi possano creare qualche problema in pochi lassi di tempo durante i novanta minuti. La rapidità del reparto attaccanti potrà fare la differenza: Insigne crea, Osimhen segna e Lozano fornisce assist con sprint in profondità. Una partita che – sulla carta vede il Napoli vincitore – deve essere giocata con tanta determinazione da parte dei partenopei cercando di vincere per assicurarsi il primo posto nel girone, il che vale tanto.

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