Up&Down: la rivincita di Pedro nella sconfitta del Sarrismo. Zaniolo giù con Dazn
UP&DOWN DAZN – Per la rubrica Up&Down, scritta in esclusiva per www.paolobargiggia.tv da Luca Cerchione, cola a picco Dazn nella giornata di campionato appena conclusasi. Nonostante il derby vinto, scende anche Maurizio Sarri. L’emblema della Roma, invece, è Nicolò Zaniolo che, nonostante l’ottima prestazione, non riesce ad avere un comportamento pari al suo talento. Note di merito per tre calciatori: Pedro, Verde e Destro.
Up&Down: le sconfitte del Sarrismo, Zaniolo e Dazn
La VIª giornata di Serie A regala alla nostra rubrica un ossimoro: Maurizio Sarri. Il tecnico di Figline Valdarno, infatti, ha vinto la partita che vale una stagione intera nella capitale: il Derby. Il come abbia raggiunto il risultato, però, è una vera e propria sconfitta per il buon Maurizio. I suoi ragazzi hanno messo sotto i cugini grazie ad un calcio molto più semplice del Sarrismo: il contropiede. Difficile – per non dire impossibile – che l’allenatore ex Juventus abbia impostato la gara così, visto il suo storico integralismo. Più plausibile, altresì, che i suoi calciatori abbiano provato a giocare secondo le proprie caratteristiche. Pertanto, in attesa di vedere il “belgioco” di matrice sarriana in salsa biancoceleste, Sarri è il primo Down di giornata.
Il Derby capitolino ci ha regalato anche il secondo Down della VIª di Serie A: trattasi del romanista Nicolò Zaniolo. Il giovane talento, nonostante sia stato fra i migliori dei giallorossi, ha dimostrato di avere un carattere ancora troppo acerbo, non di certo all’altezza del suo estro calcistico. I gestacci verso la curva laziale, alla fine della partita, non sono tollerabili per un calciatore, qualunque sia la sua caratura. Vista l’età del ragazzo a disposizione di Mourinho, speriamo si tratti solo di un rimando in stile scolastico.
Terzo ed ultimo Down di giornata è dedicato alla costante di questo avvio di stagione: i problemi di Dazn. La pay-tv in streaming, infatti, non è ancora riuscita a risolvere i vari bug che causano ai telespettatori continui buffering, i quali comportano un ritardo nella trasmissione degli eventi in live. Assurdo che chi paga un abbonamento – qualunque sia il costo – debba sentir esultare prima i fruitori della pirateria.
Up&Down: la rivincita di Pedro, accompagnata dal sottovalutato Verde ed il redivivo Destro
Per il primo Up della VIª giornata di Serie A restiamo ancora nella capitale. Messo fuori rosa da Josè Mourinho, come se non avesse vinto un Mondiale ed un Europeo, tre Champions League, una Europa League e tanto altro ancora, Pedro Rodriguez Ledesma è rimasto a Roma, spostandosi, però, da Trigoria a Formello. Ad uno del suo calibro sono bastati 19 minuti per consumare la propria personalissima vendetta nei confronti di chi lo aveva dato troppo presto per “bollito”, grazie al pesantissimo gol del momentaneo 2-0. Up, anzi, superUp, per il ragazzo delle Canarie.
Anni travagliati, passando dall’essere la promessa del calcio italiano, approdato prima alla Roma e poi al Milan, a poco più di una riserva nel quinquennio bolognese, fino alla rinascita con la casacca del Genoa. Mattia Destro è l’emblema di chi non si arrende mai e crede nei propri mezzi. Nel pirotecnico 3-3 casalingo contro l’Hellas Verona, l’attaccante ascolano è stato il mattatore della remuntada dei suoi, segnando due gol in cinque minuti, all’ottantesimo ed all’ottantacinquesimo. L’ultima rete, poi, ha qualcosa di poetico e mai visto nella storia del calcio: il 23, infatti, ha segnato saltando un avversario e scavalcando il portiere con un pallonetto, il tutto tenendo tra le mani una bottiglia d’acqua:
https://youtu.be/NrZZT_ONWYU
Quanto a calciatori sottovalutati, nessuno lo è, o lo è stato, più di Daniele Verde. Napoletano di nascita, scuola Roma, a venticinque anni ha girato l’Italia e l’Europa, togliendosi la soddisfazione di giocare per il Valladolid di Ronaldo il Fenomeno. A La Spezia sembra aver trovato la sua dimensione: nella prima stagione, infatti, ha aiutato i bianconeri a salvarsi, realizzando, contro la Lazio, il più bel gol della stagione 2020/21:
Quest’anno, ironia della sorte, ha segnato la prima marcatura contro i biancocelesti, ripetendosi contro il Milan, lo scorso sabato, regalando il momentaneo pareggio ai suoi a 10′ dal termine. Il suo mancino educato meriterebbe ben altre piazze: gli auguriamo che la Liguria sia il definitivo trampolino di lancio.
Luca CerchioneLuca Cerchione