Napoli-Cagliari, le probabili formazioni e l’analisi del match

NAPOLI CAGLIARI FORMAZIONI ANALISI – Dopo cinque vittorie consecutive in campionato, il Napoli si appresta a sfidare il Cagliari domenica sera alle 20:45 allo stadio Diego Armando Maradona. Gli azzurri di Spalletti sono primi in classifica a punteggio pieno. Arrivano da due 0-4 in trasferta – ad Udine e a Genova – e ora cercano la terza vittoria consecutiva in casa. Il Cagliari, invece, ancora non vince in campionato: sono state tre le sconfitte e due i pareggi. La squadra di Mazzarri – allenatore subentrato a Semplici – proverà a strappare almeno un punto alla squadra più in forma del torneo. L’ex allenatore azzurro ha pareggiato contro la Lazio e perso contro l’Empoli. In terra sarda, c’è ancora qualcosa che non funziona. Due squadre che arrivano da due periodi opposti. La migliore del campionato contro la seconda peggiore (seconda solo alla Salernitana). Spalletti vuole trovare la giusta continuità per far continuare a far sognare i tifosi, ormai in delirio dopo l’avvio di stagione dei partenopei.

Le probabili formazioni e gli indisponibili della partita

Il tecnico di Certaldo schiererà il consueto 4-3-3. Un modulo che varia durante la partita e che può diventare anche un 4-2-3-1, con una mezz’ala avanzata. In porta ci sarà ancora Ospina, Meret ha recuperato ma non verrà rischiato. In difesa, da sinistra verso destra, giocheranno Mario Rui, Koulibaly, Manolas – in netto vantaggio su Rrahmani – e Di Lorenzo. Il duo di centrocampo sarà composto da Fabian Ruiz e Anguissa, con Zielinski che agirà da mezz’ala e trequartista. In attacco, c’è il solito ballottaggio Politano-Lozano, con il primo, al momento, leggermente favorito. Ma attenzione al messicano. A supportare Osimhen, sulla fascia sinistra, sarà ancora il capitano Lorenzo Insigne. Gli indisponibili del match saranno Ghoulam, Lobotka e Mertens.

D’altro canto, il Cagliari scenderà in campo con il 4-4-2. In porta giocherà Cragno. Dinanzi all’estremo difensore ci saranno Lykogiannis, Godin, Carboni e Zappa. Sugli esterni agiranno Nandez e Dalbert, con Strootman e Marin centrali. Il duo d’attacco sarà formato da Joao Pedro e Keita Balde, favorito su Pavoletti. Gli indisponibili del match saranno Ceter, Rog e Faragò.

L’analisi prepartita del match

Gli azzurri hanno dimostrato di saper dominare le partite segnando tanto e concedendo pochissimi gol. Infatti, da inizio stagione, i due gol subiti sono stati quelli di Morata (dopo un errore grossolano di Manolas) e di Cambiaso contro il Genoa. Il Cagliari invece, ha subito tredici gol e segnati sette. Ha un potenziale offensivo importante ma presenta ancora molte lacune difensive. Il punto di forza dei sardi sono le fasce, con Nandez e Dalbert che spingono molto. Anche Marin ha dimostrato di avere tanta qualità, con i suoi tre assist in quattro partite. Ma il giocatore più pericoloso è decisamente Joao Pedro, capocannoniere del Cagliari con quattro reti effettuate. Il Napoli ha tanta qualità (decisamente superiore a quella degli avversari) e proverà a sfruttare il magic moment che sta vivendo Victor Osimhen. Il nigeriano corre, pressa e tira mettendo in netta difficoltà le difese avversarie. Insigne e Politano (o Lozano) tenteranno di trovare il gol e servire nel migliore dei modi il numero nove. Anguissa e Ruiz sono in formissima: i due hanno subito ritrovato il giusto affiatamento. Il camerunense, oltre ad essere un giocatore di ‘rottura’ che fa da legno davanti alla difesa, ha mostrato tanta qualità. Lo spagnolo, invece, gestisce il gioco, dirige e tira da fuori, come successo contro la Sampdoria. Quest’ultimo è già a quota un gol e un assist in campionato. Il leader Koulibaly comanda la difesa e Ospina cresce sempre di più tra i pali. Questa è una squadra che sta facendo sognare i propri tifosi e non sembra intenzionato di smettere di farlo.

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