SERIE A ULTIME DAI CAMPI – Nella puntata odierna di “1 Football Club”, trasmissione prodotta dalla testata “IlSognoNelCuore” e condotta da Luca Cerchione e Raffaele Ciccarelli, in onda dal lunedì al sabato, dalle 12:00 alle 13:00, su 1 Station Radio, sono state svelate le probabili formazioni della quarta giornata di campionato.
Salernitana-Atalanta
Il direttore di TuttoSalernitana.com, Luca Esposito, ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla sfida tra i granata ed i nerazzurri: “Rispetto ai precedenti match casalinghi, un fattore in più sarà la presenza del pubblico all’Arechi. I tifosi, dopo aver aderito ad uno sciopero nei giorni scorsi, hanno deciso di ritornare a sostenere la squadra di Castori. Sono previsti ben tredicimila spettatori. Dopo l’acquisto di Ribery sarà difficile rivedere il 3-5-2: questo modulo è decisamente da accantonare. Personalmente, sono molto scettico sul tecnico: non credo sia l’allenatore adatto per condurre i granata alla salvezza. Il mister preferisce lanciare il pallone in avanti, ma è difficile salvarsi in Serie A se si sceglie di rinunciare a giocare il pallone. Il cambio modulo è un segnale: ha capito di dover dare qualcosa in più dal punto di vista del gioco. Sapete bene che se il centrocampo non filtra si fa fatica a costruire. Mi aspetto un 3-4-1-2, con l’ex Fiorentina e Bayern che potrebbe esordire dal primo minuto, visto che ha nelle gambe un’ora circa. L’altro neo-acquisto, Simy, non è ancora nelle condizioni per partire da titolare.
Per quanto concerne l’Atalanta, invece, credo che Gasperini punterà ad inserire nuovamente due trequartisti, Malinovski e Pasalic, alle spalle di Zapata”.
Salernitana, 3-4-1-2: Belec; Gyomber, Strandberg, Gagliolo; Kechrida, Ranieri, Mamadou Coulibaly, Obi (ballottaggio con Di Tacchio); Ribery; Bonazzoli, Djuric.
Atalanta, 3-4-2-1: Musso; Toloi, Demiral, Palomino; Maehle, Koopmeiners, Freuler, Gosens; Pasalic, Ilicic; Zapata.
Lazio-Cagliari
Da Roma, Daniele Rocca, caporedattore di Lalaziosiamonoi.it: “In città l’ambiente è pronto a sostenere la squadra, che ha bisogno di dare un segnale dopo le ultime due sconfitte consecutive. Il Milan ha dato una lezione di calcio alle aquile. La piazza sa che è importante trovare il risultato, ma per vedere il gioco di Sarri ci vorrà tempo. Anche a Napoli, il tecnico toscano ha impiegato un po’ per dare un’identità di gioco alla squadra. Per quanto concerne la formazione titolare, ad oggi ci sono diversi ballottaggi: il principale è quello tra Lazzari e Marusic, ma punterei tutto sull’ex Spal. Mi aspetto Immobile, Leiva, Acerbi e Milinkovic-Savic inamovibili. Qualche dubbio c’è su Luis Alberto, considerando i tanti impegni ravvicinati. Zaccagni, uno dei migliori contro il Galatasaray, è favorito su Felipe Anderson mentre Pedro troverà la maglia da titolare. In porta sarebbe assurdo non vedere Pepe Reina dopo l’errore grave in Europa League di Strakosha. La speranza è che non si perda quello che rappresenta un patrimonio per la società, parliamo comunque di un calciatore cresciuto nel settore giovanile. L’estremo difensore ha la necessità di rinnovare il contratto in scadenza per poi generare una plusvalenza importantissima per il club. Raul Moro può essere una carta da giocare a partita in corso.
Per quanto riguarda il Cagliari, non mi aspettavo l’esonero di Semplici, credevo avesse più tempo a disposizione. Adesso arriva Mazzarri che avrà puntato sicuramente sull’aspetto mentale del gruppo. L’ex allenatore del Napoli spera di recuperare Walukiewicz in difesa per schierarlo titolare. Per il resto la formazione dovrebbe essere simile all’ultima partita, puntando tutto sulla qualità di Joao Pedro”.
Lazio, 4-3-3: Reina; Lazzari, Patric, Acerbi, Hysaj; Milinkovic-Savic, Lucas Leiva, Luis Alberto; Pedro, Immobile, Zaccagni.
Cagliari, 3-5-2: Cragno; Caceres, Ceppitelli, Carboni; Zappa, Nandez, Marin, Deiola, Dalbert; Joao Pedro, Keita.
Hellas Verona-Roma
Da Verona, Alessandro Carducci, giornalista e direttore di www.vocegiallorossa.it: “Mi aspetto il Verona con una sorta di 3-5-2, ma col cambio di allenatore è sempre difficile ipotizzare sostituzioni sin da subito.
La Roma è alla ricerca della settima vittoria consecutiva tra campionato e coppe. Il lavoro di Mourinho si inizia ad intravedere, soprattutto sotto l’aspetto mentale. A Trigoria si respira un’aria diversa ed i calciatori ne sono consapevoli. Pellegrini? Le parole di Mou hanno dato fiducia anche ai tifosi. Intorno al centrocampista giallorosso c’era un clima di tensione sgradevole, ma il tecnico portoghese ha difeso sin da subito il capitano, mettendolo al centro del progetto. Il rinnovo arriverà: si attende un nuovo incontro nei prossimi giorni. Entrambe le parti spingono per raggiungere la fumata bianca, lo dimostra il fatto che la clausola da 30 milioni non è mai stata esercitata.
Per la partita di domani Viña e Mkhitaryan non sono al massimo della condizione fisica. Al posto dell’armeno ci sarà il Faraone. Il modulo sarà il consolidato 4-2-3-1”.
Hellas Verona, 3-5-2: Montipò; Dawidowizc, Gunter, Magnani; Faraoni, Ilic, Hongla, Barak, Lazovic; Simeone, Lasagna.
Roma, 4-2-3-1: Rui Patricio, Kardsrop, Mancini, Ibañez, Calafiori; Cristante, Veretout; Zaniolo, Pellegrini, El Shaarawy; Abraham.
Serie A, ultime dai campi: i posticipi
Juventus-Milan
Antonino Milone, giornalista di Tuttosport, ha analizzato il big-match tra Juventus e Milan: “I bianconeri dovrebbe schierare in campo la formazione che tutti ci aspettiamo. L’unico vero ballottaggio è quello tra De Ligt e Chiellini. Potrebbe essere fatto un discorso diverso sul difensore italiano che non ha nelle gambe più di venti partite a stagione. Dunque, potrebbe giocare contro i rossoneri, per poi riposare nei prossimi impegni. Allo stesso tempo filtra ottimismo sull’olandese, che è carico per la sfida e vuole dimostrare di essere all’altezza della situazione. Bonucci, invece, titolare inamovibile. Sugli esterni difensivi ci saranno Alex Sandro e Danilo. La Juve andrà in campo con il 4-4-2, ed a difendere i pali ci sarà ancora Szczęsny.
Per il Milan, confermato il 4-2-3-1, con Maignan tra i pali, mentre in attacco Giruod dovrebbe sostituire Ibrahimovic. Per il francese vale lo stesso discorso fatto per De Ligt: l’attaccante sente molto la sfida ed è pronto a ricevere la maglia da titolare. Poi, per carità, Pioli potrebbe anche scegliere di schierare Zlatan dall’inizio, ma sarebbe un rischio inutile farlo giocare solo perché si tratta di un match di cartello”.
Juventus, 4-4-2: Szczęsny; Alex Sandro, Bonucci, Chiellini, Danilo; Rabiot, Bentancur, Cuadrado, Locatelli; Dybala, Morata.
Milan, 4-2-3-1: Maignan; Calabria, Kjaer, Tomori, Theo Hernandez; Saelemakers, Diaz, Leao; Rebic.
Udinese-Napoli
Da Udine, Alessandro Surza, giornalista di Dazn e conduttore di UdineseTV: “Mi verrebbe da dire ‘squadra che vince non si cambia’, ma, oltre questo, credo che i protagonisti di questi risultati importanti meritino una conferma. I bianconeri giocheranno 3 partite in sei giorni, ma sono più propenso a pensare che Gotti faccia turnover contro la Roma, non contro il Napoli. Il modulo sarà il 3-5-2. L’unico cambio rispetto all’undici iniziale di Venezia lo rappresenta Makengo a centrocampo al posto al posto di Arslan. Il francese è molto più dinamico e rapido, inoltre fa tanta ‘legna’, e questo depone a suo favore visto che non sarà una partita da ‘fioretto’. Sulle corsie ci saranno Molina e Stryger Larsen: per quest’ultimo, qualcuno, erroneamente, aveva segnalato un infortunio muscolare, invece ieri ha accusato solo un malessere intestinale”.
Udinese, 3-5-2: Silvestri; Becao, Samir, Nuytinck; Molina, Makengo, Pereira, Wallace, Stryger Larse; Deulofeu, Pussetto.
Le ultime sugli azzurri
Sul fronte Napoli è intervenuto Manuel Guardasole, giornalista di CalcioNapoli24: “Negli azzurri credo vedremo ancora Fabian Ruiz ed Anguissa in mediana. Torneranno Mario Rui e Manolas, mentre Di Lorenzo si riprenderà la fascia destra. Sulla trequartisti ballottaggio Elmas-Zielinski: molto dipenderà dalla forma fisica del polacco. In attacco oltre Osimhen, Insigne a sinistra e Politano a destra. Contro il Leicester è stato un errore sostituire Mario Rui con Di Lorenzo: il campione d’Europa è stato messo in difficoltà giocando fuori ruolo e, alla fine, è stata penalizzata tutta la manovra. Se dovesse ripetersi la stessa situazione in futuro, sarebbe meglio adattare a sinistra Malcuit o Juan Jesus. Mertens ha svolto l’intera settimana in gruppo, e nel turno infrasettimanale potrebbe apparire nuovamente tra i convocati. Qualora non dovesse essere pronto si seguirà la stessa linea di Ghoulam: non verrà convocato inutilmente”.
Nuove maglie in vendita da oggi
“Questione maglie? Tengo a precisare che arriveranno il 27 settembre, anche se sono disponibili in pre-order. Sul sito è disponibile la versione Serie A: il costo sarà 125€, mentre 58€ per i pantaloncini e 23€ per i calzettoni. La personalizzazione sarà gratuita, ma la spedizione ha un costo elevato. Per chi ha Amazon Prime non sarà un problema, ma attraverso il colosso dell’e-commerce non è disponibile la personalizzazione. Alcune indiscrezioni mi dicono che in Europa League ci sarà una maglia blu con le fiamme, mentre la classica azzurra avrà tutti i dettagli in oro, ma il logo Lete resterà in rosso”.
Napoli, 4-2-3-1: Ospina; Mario Rui, Manolas, Koulibaly, Di Lorenzo; Fabian Ruiz, Anguissa; Insigne, Zielinski, Politano; Osimhen.
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Davide D'Alessio