Genoa-Napoli, trionfo dei partenopei a Marassi: blackout nella ripresa, Petagna sale in cattedra e la risolve nel finale

GENOA NAPOLI PETAGNA – Dopo la vittoria al debutto contro il Venezia, il Napoli sfida il Genoa a Marassi, prima della sosta per le nazionali. Nonostante il campionato sia iniziato da poco, gli azzurri devono già fare i conti con l’infermeria e le squalifiche. Oltre all’assenza di Osimhen, Spalletti deve rinunciare a Demme e Zieliński per infortunio. Il tecnico di Certaldo ridisegna anche l’attacco, rinunciando all’unico centravanti a disposizione, Petagna, schierando Lorenzo Insigne come “falso nueve”. D’altro canto il Genoa di Ballardini, vuole riscattare la sonora sconfitta contro l’Inter. Infatti l’avvio di gara è tutt’altro che semplice per i partenopei, costretti a subire il pressing degli avversari. La prima frazione di gioco è abbastanza spezzettata dalle diverse interruzioni gioco.

Inoltre l’assenza di calciatori chiave per il Napoli, non consente di trovare abbastanza soluzioni offensive. Insigne prova a rompere il ghiaccio per ben due volte, ma in entrambe le circostanza trova prima l’opposizione del palo, poi quella di Sirigu. A cambiare le sorti del match è Fabian Ruiz. Lo spagnolo, intorno al 39′, estrae un tiro dal cilindro che trafigge Siirgu. Nella ripresa un vero e proprio blackout ha colpito i partenopei, consentendo ai padroni di casa di rimettere il match sul risultato di parità. Dopo soli 5′ della ripresa, Meret con un fantastico colpo di reni salva il risultato respingendo il tentativo di Ghiglione. Un solo minuto più tardi Cambiaso sfiora di un soffio il gol del pareggio. L’ingresso di Pandev ha aggiunto maggiore pericolosità alle sortite offensive del Grifone.

Incertezza Meret e i cambi giusti per il Napoli

Dopo un’uscita scellerata di Meret, è proprio il macedone a depositare il pallone in fondo al sacco: ma la rete viene annullato in seguito all’intervento del Var. L’episodio non riesce a scuotere i calciatori del Napoli, dando di conseguenza la posso agli uomini di Ballardini di alzare ulteriormente il baricentro. Il pareggio è nell’aria infatti arriva da un incursione offensivo del Genoa, Cambiaso batte Meret ed è 1-1. Spalletti prova a dare una scossa i suoi, inserendo Ounas e Petagna al posto di Lozano e Politano, dando maggior freschezza al reparto offensivo.

Le incursioni dell’algerino mettono in seria difficoltà la retroguardia del Genoa ma il risultato resta in parità. La vittoria dei partenopei arriva da una spizzata di testa di Petagna, sulla traiettoria perfetta disegnata da Mario Rui. L’ex Spal desiderio di mercato della Sampdoria, sale in cattedra e regala a Luciano Spalletti il secondo successo di fila. Triplice fischio a Marassi e cori incessanti dal settore ospiti, in attesa di definire il futuro dell’attaccante partenopeo.

Considerazioni post-partita

Nonostante il match sembrasse andare incontro ad un pareggio ormai scritto, il Napoli dimostra di essere un gruppo unito e duro a morire. Se dal punto di vista tattico ci sono alcuni meccanismi da sistemare, dal punto di vista mentale la squadra dimostra di aver fatto passi da gigante in pochi mesi. Meret molto attento e pronto tra i pali meno nel gioco aereo, dove dovrà acquisire maggiore sicurezza per non ripetere gli stessi errori e rischiare di complicare le partite. Koulibaly muro difensivo, uno dei migliori in campo, insieme al compagno di reparto Manolas che dimostra di essere motivato a differenza delle ultime voci di mercato. Sulla destra bene Di Lorenzo complessivamente ma commette un errore di marcatura in occasione del pareggio, simile al gol subito dall’Italia in finale di Euro2020.

In grande spolvero Lobotka, punto di riferimento per i compagni in mezzo al campo, che sembra ricordare il “vecchio” Stanislav di Celta Vigo. Ounas conferma di essere un calciatore importanti, in grado di spaccare le difese con la sua velocità. L’esterno algerino merita l’ultima grande chance di poter dimostrare di essere adatto al campionato italiano ed una piazza come Napoli. Apparentemente con la valigia in mano, nelle ultime ore sembra essersi raffreddata la pista Sampdoria-Petagna.

Utilizzare Insigne, Ounas, Politano e Lozano da “falso nueve” può essere una soluzione ma contro alcune difese organizzative avere un’alternativa fisica come Petagna aiuta a sbloccare match difficili: la permanenza sembra essere la scelta migliore ad un giorno della conclusione del mercato. In attesa del gong fissato per domani sera alle 20, nella giornata odierna il Napoli ha trovato l’accordo con Anguissa del Fulham. Con l’eventuale conferma di Petagna e l’aver trattenuto i migliori giocatori, può diventare improvvisamente un mercato positivo… ma con il calciomercato aperto non è mai detta l’ultima parola.

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