NAPOLI VENEZIA OSIMHEN – Dopo due mesi di duro lavoro, tra Dimaro e Castel di Sangro, arriva la prima partita ufficiale per il Napoli targato Luciano Spalletti. Gli azzurri tornano nuovamente al Maradona dopo la disfatta contro il Verona della scorsa stagione. Questa volta ad accoglierli, seppur con la capienza ridotta a causa delle limitazioni dovute al Covid-19, ci saranno i supporters partenopei. Il Napoli parte subito forte contro il neo-promosso Venezia e Victor Osimhen crea non pochi problemi alla retroguardia veneziana. Le migliori occasioni capitano sui piedi del nigeriano, poi tocca a Di Lorenzo e Politano. D’altro canto gli uomini di mister Zanetti provano timidamente ad affacciarsi nell’area di rigore avversaria: tiro di Johnsen neutralizzato da Meret. Al 23′ arriva l’episodio che può cambiare, in negativo, le sorti del match per gli azzurri.
Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Osimhen colpisce sul volto Heymans, e Aureliano senza esitare estrae il cartellino rosso. Non è la prima volta che l’attaccante nigeriano si lascia trasportare dall’istinto in seguito a contatti di gioco con gli avversari. Victor oltre al dover essere più incisivo sotto porta, dovrà migliorare sotto l’aspetto caratteriale per non lasciare nei guai i propri compagni. Da regolamento dovrebbe saltare le prossime giornate due giornate di campionato, incluso il big match contro la Juventus. Non resta che aspettare i prossimi giorni per capire la durata effettiva della squalifica. I padroni di casa, dopo l’espulsione, non riescono a creare pericoli nei pressi di Mäenpää. Inoltre la Dea Bendata sembra continuare a voltare le spalle agli uomini di Spalletti. Difatti Piotr Zieliński esce anzitempo dal terreno di gioco dopo uno scontro di gioco con Caldara.
Il secondo tempo è tutto un altro programma rispetto alla prima frazione di gioco. Il Napoli spinge il piede sull’acceleratore e sul cross di Mario Rui conquista il calcio di rigore, fallo di mano dell’ex Milan Caldara. Dal dischetto il capitano Lorenzo Insigne spara alto e non riesce a svoltare una serata tutt’altro che semplice. Pochi minuti dopo, una sgroppata vincente di Di Lorenzo regala un’altra chanche dagli undici metri agli azzurri. Insigne stavolta non sbaglia e sigla l’1-0. Il gol del vantaggio sblocca dal punto di vista mentale il Napoli che trova subito l’uno-due travolgente. L’azione parte dai piedi dell’indomabile numero 24 e la finalizzazione arriva grazie alla meravigliosa giocata del numero 7 Elmas: destro a incrociare verso l’angolino basso. Il Napoli, nonostante le difficoltà, batte il Venezia e regala i primi tre punti stagionali ai propri tifosi.
Considerazioni post-partita
Una grande prova di carattere segna il primo trionfo dell’era Spalletti. Una partita che se fosse stata disputata in altri tempi, forse il Napoli non l’avrebbe mai portata a casa. L’esordio del ct di Certaldo è molto positivo e i primi frutti si vedono soprattutto nell’atteggiamento dei propri ragazzi. La stagione è appena iniziata e ci sarà tanto da lavorare e migliorare, ma la strada intrapresa e quella giusta. Inoltre l’allenatore ha saputo leggere in maniera eccellente i momenti della partita, inserendo gli uomini giusti al momento giusto. Protagonista assoluto del match Lorenzo Insigne. Il numero 24 dimostra di saper essere un capitano vero e trascina i propri compagni per tutta la partita dopo l’espulsione di Osimhen.
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Davide D'Alessio