MANCINI BARGIGGIA – Paolo Bargiggia, giornalista esperto di calciomercato, nella sua rubrica “Parola di Bargiggia” ha parlato dell’italia di Mancini durante “Il Sogno Nel Cuore”, trasmissione condotta da Luca Cerchione, Pasquale Cassese e Mattia Fele, in onda ogni lunedì dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio.
Mancini, Bargiggia: “È stato geniale, quando si è accorto che non riuscivamo a sfondare con l’attaccante, ha tolto Immobile e ha messo il falso nove”
“Qualcuno, stamane, ha ripescato un mio tweet di tre anni fa, quando criticavo la scelta del Mancio. All’epoca era un altro Mancini, molto frettoloso nel bruciare calciatori e poco simpatico nei confronti della stampa. Non mi sono tirato indietro, durante il suo percorso, nell’elogiare il commissario tecnico e la sua evoluzione. Mancini ieri è stato geniale, quando si è accorto che non riuscivamo a sfondare con l’attaccante, ha tolto Immobile e ha messo il falso nove. Bisogna riconoscergli i meriti di questa vittoria con le scelte che ha fatto nel corso della competizione. Roberto è completamente cambiato, maturato, lavorare in Nazionale gli ha portato tranquillità, soprattutto nelle scelte, che in un club non può avere. Le nostre società partono dei gradini sotto rispetto a quelle degli altri campionati, causa risorse economiche inferiori, ma con la Nazionale siamo riusciti ad essere alla pari. Il loro successo è dovuto ad un cambio di mentalità, di strategia, di progetto che c’è in Federcalcio. Non dimentichiamo la caciara che c’era con Tavecchio, Gravina ha restituito credibilità”.