EURO 2020 – Sono terminate le semifinali di Euro 2020, tante emozioni e gol hanno accompagnato il terzo turno della fase ad eliminazione diretta.
Italia-Spagna
L’Italia batte la Spagna ai rigori è vola in finale di Euro 2020, ma prima deve resistere per oltre un’ora e mezza al dominio spagnolo. Fino alla semifinale di Wembley, gli uomini di Mancini hanno imposto la propria identità di gioco senza quasi mai soffrire ma contro le Furie Rosse la situazione cambia. Scelta tattica intelligente di Luis Enrique che esclude Morata giocando col falso nueve, Dani Olmo, con l’intenzione di non dare punti di riferimento agli avversari.
Sin da subito la Spagna ha il possesso palla a favore e al 13′ potrebbe già passare in vantaggio, ma Oyarzabal non riesce ad agganciare la sfera a due passi da Donnarumma. Gli azzurri sono in netta difficoltà e l’estremo difensore azzurro salva su Olmo, dopo aver sbagliato il rinvio nella stessa azione. L’Italia prova a lanciare lungo verso Immobile con scarsi risultati. Gli azzurri soffrono ma riescono a mantenere la porta inviolata, anzi, l’occasione più ghiotta arriva dalla corsia di sinistra: Emerson Palmieri scheggia la traversa e fa tremare i tifosi Spagna presenti a Wembley.
La ripresa non entusiasma particolarmente e sembra seguire lo stesso monologo ammirato nella prima frazione di gioco. Nel momento più difficile dell’Europeo arriva la reazione d’orgoglio degli azzurri, ancora una volta a spaccare la partita è Federico Chiesa. Ripartenza Italia, Laporte fa buona guardia su Immobile ma il pallone arriva dalle parti di Chiesa che intorno all’ora di gioco batte Unai Simòn col marchio di fabbrica di Lorenzo Insigne, il tiro a giro. Mancini si mette a specchio e inserisce Berardi al posto di Immobile, allo stesso tempo Enrique inserisce Morata al centro dell’attacco.
Gli spagnoli continuano ad attaccare ma sprecano altre due occasioni con Olmo e Oyarzabal, l’Italia vede respingersi due tentativi di Berardi. Al 80′ è proprio il bianconero Morata a ristabilire il punteggio: scambia con Olmo, controllo eccezionale in area di rigore e batte Gigio. Tutto da rifare per gli azzurri e la sfida si prolunga ai tempi supplementari. Nell’extra time è ancora Donnarumma a salvare l’Italia prima sulla punizione di Olmo e poi sul tentativo di testa di Morata. A decidere la prima finalista, però, sarà la lotteria dei rigori. Parte male l’Italia con Locatelli, ma anche Olmo spara alto il primo per la Spagna. Segnano in ordine Belotti, Moreno, Bonucci, Thiago e Bernardeschi. Donnarumma salva su Morata e Jorginho col saltello spedisce l’Italia in finale, festa azzurra a Wembley.
Inghilterra-Danimarca
A sfidare l’Italia a Wembley saranno i padroni di casa dell’Inghilterra, dopo aver superato 2-1 la Danimarca in semifinale. La squadra Southgate ha sudato parecchio prima di agguantare il pass per la finale ma tutto sommato è un risultato giusto. Si conclude il favoloso percorso della Danimarca, iniziato con il dramma Eriksen e conclusosi con una storica semifinale. A passare in vantaggio sono proprio idanesi alla mezz’ora di gioco: punizione di Damsgaard, primo calciatore a segnare a Pickford ad Euro2020. Gli uomini di Southgate hanno reagito da grande squadra tenendo i nervi saldi e aspettando l’opportunità giusta. Ancora una volta decisivo Sterling protagonista di un doppio tentativo verso la porta della Danimarca. Nella prima occasione si divora un gol a pochi passi dal super Schmeichel, poi approfitta della deviazione di Kjaer nella mischia che regala il pareggio ai Tre Leoni.
Gli inglesi hanno continuato ad attaccare sbattendo contro il muro danese, che spesso e volentieri difendeva in 5. Nonostante il gol subito, l’Inghilterra si è dimostrata una squadra solida difensivamente. Pickford avrebbe potuto fare meglio sulla punizione del doriano Damsgaard ma per il resto della partita non ha rischiato più di tanto. La partita si prolunga ai tempi supplementari e a deciderla è Kane dal dischetto: nonostante le critiche è a quota 4 ad un gol dai migliori marcatori del torneo, Ronaldo e Schick. Sterling cade dopo un contatto discutibile con Maehle, l’arbitro consulta il Var e conferma la sua idea: ancora Schmeichel respinge ma è lesto Kane a spedirla in rete.
La partita non ha più nulla da raccontare, triplice fischio e festa inglese sugli spalti e per le strade con un solo pensiero: “It’s coming home”.
A Wembley sarà Italia-Inghilterra. Gli azzurri dovranno vedersela contro una squadra lontanamente comparabile alla Spagna dal punto di vista del gioco. Rice e Phillips non avranno le qualità di Busquets e Pedri nel palleggio, poco creativi ma davanti alla difesa sono una diga consolidata. Però quando riescono a portare la palla in avanti si può dare spazio alla fantasia al reparto più qualitativo e pericoloso dell’Inghilterra, ovvero l’attacco.
Una finale di Euro 2020 incerta e da vivere, dove ad un passo dal trionfo ci sono arrivate due squadre che all’interno del percorso hanno meritato di più. Questa sera si gioca a Wembley per scrivere la storia…