Euro 2020: il resoconto dopo la prima giornata

EURO 2020 – La sfida tra Turchia-Italia, ha dato il via al 60° anniversario dalla nascita del torneo. Per la prima volta nella storia della competizione, la fase finale non avrà luogo in una singola o due nazioni, ma sarà divisa in 11 città. Mentre la semifinale e la finale avranno luogo al Wembley Stadium di Londra.

Gruppo A

Turchia-Italia

All’Olimpico di Roma l’Italia di Roberto Mancini, batte una Turchia estremamente difensiva. Allo scadere dei primi 45′ i turchi riescono a tenere la porta inviolata, al rientro in campo arriva la sfuriata azzurra. La prima rete nasce dai piedi di Berardi, che crossa in mezzo dove Demiral spedisce la sfera nella propria porta. Prima il tap-in vincente di Immobile e il tiro di Insigne poi, regalano i primi 3 punti all’Italia nel girone A, all’apparenza semplice ma che nasconde innumerevoli insidie. L’atteggiamento rinunciatario della nazionale di Gunes, dove dopo la prima frazione di gioco sembrava potesse funzionare, non basta a fermare l’Italia che vola al primo posto.

Galles-Svizzera

Buone notizie per l’Italia arrivano anche dall’altra partita del girone, che vede sfidarsi Galles e Svizzera. Al vantaggio iniziale di Embolo, i “Dreigiau” rispondono con un colpo di testa di Moore che trafigge Sommer. Ad avere rimpianti è la Svizzera di Petkovič, reo di non aver saputo gestire il vantaggio. Tante occasioni non concretizzate ed una rete annullata nel finale. D’altro canto il Galles conclude al meglio la partita, dove per lunghi tratti non ha creato grossi pericoli alla difesa Svizzera. Le due formazioni si mettono a due punti dall’Italia in classifica e permettono agli azzurri di affrontare i prossimi impegni con maggiore serenità. Le nazionali di Page e Petkovic non sembrano avere le carte in regola per contrapporsi al gioco espresso dall’Italia.

Girone B

Danimarca-Finlandia

Il girone B si apre con il derby scandinavo tra Danimarca e Finlandia. A decidere la sfida è un gol nella ripresa di Pohjanpalo, dopo un primo tempo all’insegna del terrore in seguito al malore improvviso di Christian Eriksen. La prima frazione di gioco è dominata dagli attacchi della Danimarca, con l’estremo difensore finlandese Hradecky costretto a fare gli straordinari. Il match si interrompe a causa del dramma di Eriksen, dopo due ore si ritorna in campo ma nonostante le difficoltà emotive i danesi provano a non arrendersi. Al 60′ l’attaccante finlandese beffa Schmeichel e porta i suoi in vantaggio. Nel finale ancora Hradecky para anche un calcio di rigore, poi arriva il triplice fischio e i pensieri delle due squadre sono rivolti alle condizioni del centrocampista nerazzurro.

Belgio-Russia

Nell’altra sfida il Belgio batte la Russia senza grossi grattacapi. Dopo soli 10′ Lukaku approfitta di un errore difensivo e porta i Diavoli Rossi in vantaggio. Successivamente il Belgio dimostra l’essere cinici sotto porta e al 33′, Meunier chiude sostanzialmente la sfida. Negli istanti finali di gara ancora il nerazzurro Lukaku, cala il tris ed il Belgio balza al primo posto in classifica. I Diavoli Rossi, a differenza del passato, hanno dato la sensazione di essere un gruppo più consapevole della propria forza. D’altro canto la Russia dopo aver salutato diversi calciatori storici, come il portiere storico Akinfeev e Arshavin, ha dimostrato di essere in evidenti difficoltà. I calciatori più giovani stentano a decollare e i veterani come Dzyuba non hanno inciso. Il Belgio cercherà di confermarsi contro la temibile Danimarca per strappare il pass agli ottavi e dare continuità di risultati.

Girone C

Austria-Macedonia del Nord

Il Gruppo C si apre con l’esordio assoluto della Macedonia del Nord contro l’Austria. Il primo tempo è abbastanza equilibrato. Il vantaggio dell’Austria arriva al 18′: Lainer incrocia al volo e porta la “Das Nationalteam” in vantaggio. Poi Pandev rimette il risultato in partita, diventando a 37 anni e 321 giorni il secondo marcatore più anziano dell’Europeo. L’Austria sa che per tenere accese le speranze qualificazione, molto passa da questa partita e nella ripresa spinge il piede sull’acceleratore. La Macedonia soffre e resiste fino al 78′, poi deve arrendersi a Gregoritsch che supera Dimitrievski sul primo palo. In “Zona Cesarini” arriva il definitivo 3-1 di Arnautovic. Gara difficile per gli uomini di Foda, che sanno pazientare e aggiudicarsi l’intera posta in palio.

Olanda-Ucraina

La sfida tra Olanda e Ucraina, sembrava di aver messo gli “Oranje” in una posizione tale da poter pensare già alla prossima sfida. Il primo tempo è a reti bianche, il portiere ucraino Bushchan, per ben 4 volte ha salvato gli uomini di Shevchenko in netta difficoltà. La ripresa è totalmente diversa e l’estremo difensore ucraino deve arrendersi all’uno-duo micidiale, firmato Wijnaldum-Weghorst. All’improvviso il cielo di Amsterdam viene illuminato dal lampo di Yarmolenko, che con una conclusione dalla distanza accorcia le distanze. L’Olanda che ha dovuto rinunciare ad un Van Dijk infortunato ed un De Ligt non al meglio, dimostra di avere limiti evidenti in difesa. Malinovskyi batte una punizione perfetta e Yaremchuk fa 2-2. Il gol della vittoria per l’Olanda arriva nel finale con Dumfries. Alla Johan Cruyff Arena termina 3-2, risultato tutto sommato giusto per quanto visto in campo.

Girone D

Inghilterra-Croazia

Il girone D si apre con la sfida tra Inghilterra e Croazia, nel caldo pomeriggio di Wembley. Gli inglesi partono forte e al 6′ colpiscono il palo con Foden. Dopo un quarto d’ora infuocato, la partita prosegue a ritmi blandi soprattutto a causa del caldo. La Croazia sottotono nella ripresa riparte bene, ma un’azione improvvisa consente all’Inghilterra di vincere per 1-0. Philips serve Sterling e l’attaccante del City batte Livakovic. I “Three Lions” portano a casa 3 punti pesanti, male gli “italiani” Rebic e Perisic per la nazionale di Dalic. La Croazia con il solito Modric, ha espresso un palleggio bello da vedere ma in attacco non ha creato grossi pericoli a Pickford. Gli uomini di Southgate si aggiudicano la prima sfida del girone.

Scozia-Repubblica Ceca

A prendersi la scena in Scozia-Repubblica, è l’attaccante del Leverkusen, Patrick Schick. La prima vera occasione parte proprio dai suoi piedi ma trova l’opposizione di Marshall, che al minuto 41′ nulla può sul colpo di testa dell’ex Roma. Cross dalla destra di Coufal e Schick insacca battendo il portiere sul secondo palo. Nel secondo tempo, con ogni probabilità, arriva uno dei gol più belli della prima giornata. Ancora Schick, che oltrepassa la linea del centrocampo e lascia partire una traiettoria della distanza che non lascia scampo all’estremo difensore della Scozia. Non basta la reazione d’orgoglio degli uomini di Clarke ad evitare la sconfitta.

Girone E

Polonia-Slovacchia

La Polonia di Paulo Sosa passa in svantaggio con l’autogol di Szczesny. Ottima azione di Mak che lascia sul posto Jozwiak e Bereszynski, tirando colpisce il palo che rimbalza addosso al portiere bianconero ed è vantaggio Slovacchia. Nella ripresa arriva il pari immediato di Linetty che sfrutta a dovere l’assist di Rybus. La Polonia è in evidente crescita ma l’ingenuità di Krychowiak costa caro ai polacchi: secondo giallo e l’inerzia della partita cambia nuovamente. Il gol vittoria viene segnato da Skriniar: tiro al limite dell’area che si insacca nell’angolino. Inutile il forcing finale della Polonia, che sabato prossimo andrà nel caldo torrido di Siviglia per affrontare la Spagna con un piede quasi fuori.

Spagna-Svezia

L’unica partita conclusasi a reti bianche nella prima giornata è quella tra Spagna-Svezia. La partita nel complesso è stata dominata dagli spagnoli, che seppur non ha entusiasmato molto ha sprecato troppo. Ad avere le occasioni poi nitide però è la Svezia. Nel primo tempo, Isak ha colpito il palo dopo il salvataggio sulla linea di Marcos Llorente. Nella ripresa è Berg a non sfruttare l’iniziativa interessante dello stesso Isak. L’occasione più ghiotta mancata dalle “Furie Rosse” è quella di Morata, a due passi da Olsen deposita la sfera al lato. Grande prova per i “Blågult“, che orfani del talento di calciatori come Ibra e Kulusevski, portano a casa un punto prezioso.

Girone F

Ungheria-Portogallo

Ungheria-Portogallo è l’unica partita dove lo stadio è aperto al 100% del pubblico, 60 mila tifosi ad assistere alla gara che apre il girone F.
Il Portogallo batte l’Ungheria con tre gol negli ultimi 10′ di gioco. Il risultato sembra essere frutto di una partita dominata dai lusitani, la realtà è ben diversa. Gli Ungheresi fino al 80′ stavano portando a casa un punto difeso con grande cuore e attenzione. Poi il finale è beffardo, basta una deviazione su tiro di Guerriero a cambiare l’inerzia del match. Il raddoppio arriva sul dischetto, firmato da Cristiano Ronaldo. Nel finale, il fuoriclasse portoghese, dribbla Gulacsi, e cala il tris diventando il miglior marcatore nelle fasi finali dell’Europeo.

Francia-Germania

A concludere la prima giornata di Euro2020, è il big match tra Francia-Germania. La squadra di Deschamps vince grazie ad un autogol di Hummels al 20′. I Blues si sono confermati la squadra più forte del torneo, quella da battere. Un attacco spaziale, accompagnato da un centrocampo di ottimo livello con Pogba e Kante. D’altro canto la Germania è sempre stata in partita e ha dato l’impressione di potersela giocare fino in fondo. Si avverte la mancanza di una vera punta di riferimento. Ai campioni del mondo in carica si registra anche un palo di Rabiot e due gol annullati. I francesi con Griezmann a sostegno di Mbappé e Benzema, sono decisamente la squadra da battere.

Al termine della prima giornata ecco le classifiche dei gironi:

Girone A

Italia 3

Svizzera 1

Galles 1

Turchia 0

Girone B

Belgio 3

Finlandia 3

Danimarca 0

Russia 0

Girone C

Austria 3

Olanda 3

Ucraina 0

Macedonia del Nord 0

Girone D

Repubblica Ceca 3

Inghilterra 3

Croazia 0

Scozia 0

Girone E

Slovacchia 3

Spagna 1

Svezia 1

Polonia 0

Girone F

Portogallo 3

Francia 3

Germania 0

Ungheria 0

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