Italia, Di Gennaro: “Può arrivare fino in fondo, si è creato un grande gruppo”

ITALIA DI GENNARO – Antonio Di Gennaro, ex calciatore e cronista Rai, ha parlato della nazionale italiana ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore”, trasmissione condotta da Luca Cerchione in onda dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio.

Mancini, Di Gennaro: “È stato bravo a creare un entusiasmo che non c’era più”

“L’Italia può arrivare fino in fondo. Questa Nazionale ha un’idea di gioco, sfrutta le caratteristiche dei suoi singoli, e hanno creato un grande gruppo. Hanno sempre dimostrato di comandare il gioco. C’è stata una crescita importante, anche con la Repubblica Ceca, in amichevole, abbiamo visto una squadra che si divertiva, ed inoltre sono ben otto gare che non subiscono gol. C’è fiducia, dobbiamo arrivare minimo fra le prime quattro. La difesa è la chiave per vincere? Di solito vince chi subisce meno gol, anche nei campionati di club. Da verificare il dato delle ultime otto sfide con gare più importanti. La Turchia non è semplice da affrontare, è la nazionale più giovane ed è ricca di talenti, hanno fermato anche i favoriti dell’Europeo nel girone di qualificazione, la Francia.

L’Italia ha dimostrato di potersela giocare con tutti, ricordo la partita con l’Olanda in cui li dominammo. Mancini è stato bravo a creare un entusiasmo che non c’era più, e quell’armonia anche fuori dal campo. Tutti hanno mostrato grande partecipazione e capacità di dare il proprio contributo, per il C.T. non è stato semplice scegliere. Anche i nuovi aggregati si inseriscono subito, perché c’è grande unione, Roberto è stato fondamentale in questo. Castrovilli? Pellegrini era in pre allarme, purtroppo sono situazioni che capitano, soprattutto in quest’anno particolare. Non ha disputato una stagione entusiasmante con la Fiorentina, magari l’essere stato chiamato può essere un fattore di autostima. Sensi poteva fare il vice Jorginho e anche la mezzala, ha fatto molto bene in Nazionale ed è stato difficile scegliere di sostituirlo. Da recuperare anche Verratti, ma Mancini può contare su ottimi sostituti. Qualche individualismo che può uscire fuori? Verratti, Insigne, Berardi, Jorginho, Spinazzola, sono i nomi che possono dare quel qualcosa in più. Siamo forti in tutti i reparti, l’insieme farà la differenza. Florenzi? Credo che inizialmente partirà da titolare”.

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