Napoli, Volpecina: “La Serie A dovrebbe ammettere 18 club al massimo, oggi si giocano troppe partite ed i calciatori non sono salvaguardati”

Volpecina

NAPOLI, VOLPECINA SERIE A – Giuseppe Volpecina, ex calciatore, fra le tante, di Napoli e Hellas Verona, ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla Serie A e sul Napoli, ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore”, trasmissione condotta da Luca Cerchione in onda dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio.

Napoli, Volpecina: “La Serie A dovrebbe ammettere 18 club al massimo, oggi si giocano troppe partite ed i calciatori non sono salvaguardati”

“Non è possibile arrivare a fine campionato per disputare una gara così importante in chiave salvezza come Lazio-Torino. Certo è che, le partite, ahinoi, sono tante. Quando giocavo io in Serie A c’erano 16 squadre. Oggi magari con 18 club, il massimo campionato italiano sarebbe più gestibile. Andrebbero salvaguardati gli atleti – continua Volpecina -, non a caso ci sono stati tantissimi infortuni muscolari e calciatori vittime di Covid. I giornalisti inglesi che ridevano del rigore dato a Cuadrado da Calvarese? Per l’ennesima volta assistiamo a delle clamorose ingiustizie, anche se questa volta c’è da dire che pure la Juventus ha subito dei torti nella partita contro l’Inter. L’arbitraggio è stato sicuramente deprecabile per tutte e due le squadre. Tornando al campionato, trovo assurdo che le ultime gare di campionato non si giochino in contemporanea”.

Nazionale Italiana

“Nazionale? Quattro ragazzi del Napoli (Meret, Di Lorenzo, Insigne e Politano, ndr) sono stati convocati contro Malta e a mio avviso meriterebbero di andare tutti all’Europeo. Quello che hanno espresso quest’anno in campionato sarebbe il giusto premio per loro.” E conclude: “La mia esperienza a Napoli? Ho avuto la fortuna di tornare a giocare e vincere (Volpecina è stato uno dei protagonisti del primo tricolore azzurro, ndr) dopo aver girato tanto l’Italia e aver maturato la giusta esperienza. Avevo tanta voglia di tornare, ed il mio ritorno è stato positivo, perché sono arrivato con le spalle forti e l’esperienza giusta. Soprattutto nell’anno giusto. Ho trascorso 4 anni in prestito al Palermo, poi sono andato a giocare al Pisa e quando ero a Verona chiesi al presidente che sarei andato via solo avessi ricevuto una chiamata del Napoli. E così fu”.

Volpecina: “Emerson Palmieri ottimo profilo per il Napoli”

“Problema terzini mancini nel Napoli? Emerson Palmieri è un ottimo profilo, ha un buon passo ed ha esperienza a livello internazionale. Non vedo terzini più forti in Italia. Zappacosta? Sta facendo bene, ma a destra siamo ben coperti con Di Lorenzo. Non amo adattare i terzini a piede invertito come ha fatto il Napoli con Hysaj. Ora che ha recuperato anche Osimhen, credo che un terzino sinistro di spinta possa aiutarlo a segnare. L’attaccante nigeriano credo abbia ampi margini di miglioramento, ha l’età dalla sua parte. Toni Cioffi pronto per la prima squadra? Va aspettato, bisogna saperlo gestire per capire se è già pronto o deve fare un po’ di gavetta in giro per l’Italia”.

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