Fiorentina-Napoli, le probabili formazioni e l’analisi del match

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FIORENTINA NAPOLI PROBABILI FORMAZIONI ANALISI – Nella 37^ giornata di Serie A, il Napoli si appresta a giocare contro la Fiorentina. Gli azzurri dovranno dimostrare di meritare la Champions e, dopo la vittoria schiacciante contro lo Spezia, le motivazioni aumentano e l’ambiente sembra essere determinato, sereno e concentrato. L’attaccante nigeriano è parso il più in forma nelle ultime partite, rappresentando il perno del Napoli in questo rush finale. La sfida con Vlahovic sarà affascinante per i tifosi e stimolante per gli attaccanti, che proveranno a superarsi tra loro. La Fiorentina arriva dal pareggio contro il Cagliari: le due squadre si sono accontentate di uno 0-0 per racimolare punti utili in chiave salvezza. La sfida è aperta: i viola sono aritmeticamente salvi, mentre al Napoli urge vincere le due partite restanti per entrare matematicamente in Champions. Al Milan e all’Atalanta bastano una vittoria sulle restanti due partite per entrare nell’Europa che conta, dunque, la principale concorrente è la Juventus di Andrea Pirlo. Gli azzurri di Gattuso si ritroveranno contro una Fiorentina priva di stimoli, ma con l’intento di fare uno “sgambetto” agli azzurri, proprio come successo nell’anno 2018-2019 quando sulla panchina del Napoli siedeva mister Sarri.

Le probabili formazioni e gli indisponibili della sfida

Gattuso schiererà il consueto 4-2-3-1: Meret difenderà i pali ed offrirà la sua leadership (ancora acerba) a Di Lorenzo, Manolas, Rrahmani e Hysaj. L’albanese è in pole per un posto sulla sinistra, dunque favorito nel ballottaggio con Mario Rui. Il centrocampo a due sarà composto da Fabian Ruiz e Demme. Quest’ultimo, dopo aver riposato contro lo Spezia, dirigerà gli azzurri a centrocampo. In attacco i dubbi diminuiscono dopo le conferme dell’ultima sfida: Lozano favorito su Politano, Zielinski agirà sulla trequarti e Insigne sarà il regista offensivo del Napoli sul versante sinistro. Quest’ultimi avranno il compito di supportare e lanciare in profondità il celere Osimhen. La lista degli indisponibili è composta da Koulibaly, che rischia di terminare la stagione, Maksimovic, colpito dal Covid, Lobotka e Ghoulam.
D’altro canto, la Fiorentina di Iachini scenderà in campo con il consueto 3-5-2. L’estremo difensore sarà Terracciano, che sostituirà l’infortunato Dragowski. La difesa a tre, invece, sarà composta da Caceres, Pezzella e Milenkovic. Sulle fasce ci saranno Biraghi e Venuti, mentre i tre di centrocampo saranno Castrovilli, Bonaventura e Pulgar, quest’ultimo in versione regista. A supporta Vlahovic, dunque, sarà Ribery. Gli unici indisponibili sono Borja Valero e Dragowski.

L’analisi tattica pre-partita del Napoli

Gattuso sembra non cambiare l’assetto tattico e dunque la volontà è quella di “schiacciare” i propri avversari in area di rigore, in fase di possesso, e di pressare alto, in fase di non possesso. Schierando Hysaj a sinistra, Di Lorenzo sarà il terzino offensivo del Napoli. Nelle ultime partite, il Napoli ha trovato l’equilibrio perfetto che prevede il terzino destro avanzare e il terzino sinistro arretrare e rimanere vigile in fase di copertura. Il centrocampo a due dovrà effettuare un gran lavoro di copertura. Castrovilli e Bonaventura offendono molto e vanno molto spesso alla ricerca del tiro da fuori area. Lozano potrà sfruttare la sua velocità a discapito di Biraghi, mentre Insigne si ritroverà contro Venuti. L’attaccante del Napoli si è dimostrato il vero regista offensivo e oltre a dettare i tempi di gioco, è in grado di cambiare la partita da un momento all’altro. Zielinski è l’uomo in più di questo Napoli: segna e fa segnare, si inserisce e torna offrendo equilibrio agli azzurri. Victor Osimhen, cercherà di sfruttare al massimo le sue qualità, attaccando la profondità “bucando” la difesa avversaria.

L’analisi tattica pre-partita della Fiorentina

FIORENTINA NAPOLI PROBABILI FORMAZIONI ANALISI – D’altro canto, i viola di Iachini, con il consueto 3-5-2, cercheranno di arginare un Napoli affamato. In fase difensiva, Biraghi e Venuti scaleranno affiancandosi ai tre centrali di difesa, componendo una difesa a cinque. In fase di non possesso, la Fiorentina schiererà un 5-3-2. Castrovilli e Bonaventura saranno leggermente più avanzati rispetto a Pulgar, che tenterà di bloccare Zielinski quando il polacco si metterà in luce tra le linee. Biraghi tenterà di avanzare ed arrivare al cross, mentre Venuti, al tempo stesso, rimarrà leggermente più arretrato. Ribery, invece, giocherà a supporto di Vlahovic. Quest’ultimo preferisce giocherà sul versante sinistro per poi accentrarsi. Di Lorenzo, dunque, dovrà arginare gli affondi del francese e del terzino italiano.

Il vero pericolo per gli azzurri si chiama Vlahovic: il serbo ha siglato ben 21 gol in campionato ed ora è sotto i riflettori di tante big europee. L’attaccante contribuisce molto alla costruzione del gioco, va incontro ai centrocampisti e attacca la profondità quando necessario. I suoi contro movimenti e la sua fame di gol potrebbero creare problemi a Manolas e Rrahmani. Dunque, sarà una partita affascinante e ricca di emozioni. Gli azzurri non dovranno farsi influenzare dal risultato di Juventus-Inter e dovranno scendere in campo dimostrando di meritarsi un posto nell’Europa che conta.

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