GATTUSO MATUZALEM – Francelino Matuzalem, ex calciatore, fra le tante, di Napoli, Lazio e Genoa, ha parlato del match Fiorentina-Napoli, di Gattuso e di molto altro a “Il Sogno Nel Cuore”, trasmissione condotta da Luca Cerchione in onda dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio.
Matuzalem: “Napoli era una società diversa da quella di oggi…”
GATTUSO MATUZALEM – “Avevo 19 anni quando sono arrivato a Napoli, era una società diversa da quella di oggi. Mi sono goduto la città, vincemmo un campionato di Serie B, e riuscii a segnare il mio primo gol in A con la maglia partenopea. Juventus? Non ho nulla contro i bianconeri. Sui social mi diverto a commentare episodi, e, spesso, anche quelli che riguardano loro. In Italia ho girato tanto, ma l’affetto che c’è a Napoli è incredibile: lo stadio è sempre gremito di gente, è una città che vive per il calcio”.
Fiorentina-Napoli
“Il match contro la Fiorentina domenica? È sicuramente una partita delicata. La Viola è una bella squadra, ma gli azzurri hanno in panchina Gattuso, con la sua grinta sono sicuro che riuscirà ad inculcare ai suoi ragazzi la giusta determinazione per vincere e andare in Champions. Nella mia carriera ho visto cambiare tanti allenatori, ma Rino ha dimostrato di fare bene a Napoli. I ragazzi sono molto uniti con lui, lo abbracciano sempre quando gonfiano la rete e lo seguono quando si arrabbia. Gattuso ha disputato un campionato fantastico”.
Inzaghi
“Simone Inzaghi? È un ragazzo simpaticissimo, portava allegria a tutto lo spogliatoio. Ha iniziato dai piccoli passi, ha percorso la strada giusta, poi lo ha preso Loito è arrivato ad alti livelli, la sua squadra esprime un gran bel calcio. Al momento, dal mio punto di vista, è uno degli allenatori più forti, meriterebbe molto di più”.
Ballardini
“Ballardini? L’ho conosciuto alla Lazio, vincemmo una Supercoppa. In seguito lo ritrovai anche a Genoa, in un cambio allenatore, e con il suo arrivo riuscimmo a conquistare la salvezza. Conosce bene l’ambiente rossoblu, dovrebbe iniziare il campionato con i grifoni, ma, alla fine, subentra sempre in corso d’opera, con problemi da risolvere e una squadra da salvare dalla retrocessione. Preziosi dovrebbe dargli tempo, sono sicuro che potrebbe fare un’ottima annata”.
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