NAPOLI UDINESE ANALISI TATTICA – Dopo la vittoria schiacciante contro lo Spezia, il Napoli si appresta a sfidare, nella 36^ giornata di Serie A, l’Udinese. La gara si disputerà martedì alle 20:45 allo stadio Diego Armando Maradona e gli azzurri scenderanno in campo con la consapevolezza di vincere e dominare: la partita contro lo Spezia ne è la dimostrazione. D’altro canto, l’Udinese, con la salvezza in tasca, ha poco da giocarsi ma con orgoglio proverà a portare punti a casa. L’ultima sfida dei bianconeri ha visto il pareggio contro il Bologna: partita poco emozionante ma utile in chiave salvezza. Al Napoli tocca difendere il quarto posto, ma, nel caso in cui gli azzurri vincessero le tre partite restanti, si parlerebbe automaticamente di Champions.
Le probabili formazioni e gli indisponibili del match
Gattuso ha trovato il giusto equilibrio nello schierare la formazione e per la sfida contro l’Udinese i dubbi sono tre. La lista degli indisponibili è composta da Koulibaly, che rischia di terminare la stagione, Maksimovic, colpito dal Covid, Lobotka e Ghoulam. Rientro lampo di Dries Mertens, che ha svolto l’intera seduta di allenamento in gruppo: il belga non verrà rischiato e partirà dalla panchina. In porta, Ospina si avvia verso il recupero e scalpita per un posto da titolare ed è leggermente favorito per difendere i pali. La difesa a quattro sarà composta da Di Lorenzo, Manolas, Rrahmani e Mario Rui, in forte dubbio con l’albanese. Il centrocampo a due, invece, sarà composto dal solito duo Ruiz-Demme, che giocheranno più arretrati rispetto al trequartista Zielinski. Sulle fasce, Insigne partirà sicuramente dal 1′ minuto, mentre dall’altra parte Lozano sembra essere favorito su Politano. L’attaccante centrale sarà Osimhen.
D’altro canto, l’Udinese di Gotti scenderà in campo con il 3-5-1-1. In porta Musso difenderà i pali bianconeri ed offrirà la sua leadership a De Maio, Bonifazi e Nuytinck, con il primo in dubbio con Becao e Samir. Il centrocampo a cinque vede sulle fasce Molina e Larsen, mentre sul versante centrale ci saranno De Paul, Walace e Forestieri. A fare da supporto alla punta centrale Okaka, sarà Pereyra. Gli indisponibili di Gotti sono: Arslan, Deulofeu, Braaf, Nestorovski, Pussetto e Jajalo.
L’analisi tattica pre-partita
NAPOLI UDINESE ANALISI TATTICA – Gattuso ha trovato l’assetto tattico giusto per il Napoli in questo finale da stagione. Zielinski trequartista è la chiave del modulo: in fase difensiva arretra in linea con Demme e Ruiz, mentre in fase offensiva si inserisce tra le linee e crea nuovi spazi. Inoltre, il polacco ha dimostrato di essere avvezzo al gol e agli assist. Se Mario Rui resterà in panchina e il tecnico calabrese sceglierà Hysaj, Di Lorenzo dovrà spingere di più sulla fascia sinistra per creare azioni pericolose: proprio come nel caso del primo gol del Napoli contro lo Spezia, in cui il terzino italiano si è reso protagonista di una galoppata vincente. Con Mario Rui in campo, il concetto è diverso: Di Lorenzo tenderà a rimanere arretrato, mentre il portoghese tenterà di lanciare Osimhen in profondità e mettere cross al centro dell’area di rigore avversaria. Manolas e Rrahmani dovranno prestare attenzione ad Okaka e agli inserimenti di Pereyra. Fondamentale sarà la presenza di Diego Demme, che dovrà arginare il talentuoso De Paul, l’uomo chiave della squadra di Gotti.
Al momento l’argentino è valutato 40 milioni, ed è richiesto da tanti club. Il motivo è chiaro e i dati lo dimostrano: 9 gol e 9 assist in campionato. Anche Pereyra, con la sua qualità e quantità, potrebbe creare problemi alla difesa azzurra. L’obiettivo del Napoli sarà quello di recuperare palla a centrocampo e lanciare Osimhen in profondità, sfruttando al massimo le qualità del nigeriano. Quest’ultimo vanta il record di aver segnato dieci gol in meno tempo di gioco rispetto a Higuain e Cavani. Aiuta la squadra, allunga le difese e gonfia la rete: le sue giocate, almeno in quest’ultimo periodo, valgono il prezzo del cartellino. In fase difensiva, la squadra di Gotti si imposterà con il 5-4-1, con gli esterni che tornano e il trequartista che scala a centrocampo. Attenzione a Zielinski che potrebbe essere marcato a uomo dal mediano Walace. All’Udinese manca poco per raggiungere la salvezza aritmetica, mentre il Napoli dovrà dare tutto per raggiungere il così tanto bramato posto Champions.
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