ll Lille di Galtier e il titolo conteso con il Paris Saint-Germain

LILLE GALTIER – Il campionato francese spesso sottovalutato da tutti, reo di aver solo il Psg che domina la scena negli ultimi anni, sta regalando grosse sorprese. La Ligue 1 è uno dei pochi tra i top cinque campionati, a regalare un finale di campionato incerto e ricco di colpi di scena. Il Lione e il Monaco, dopo lo scontro diretto, non hanno molte possibilità e si sono dovuti arrendere a poche giornate dalla linea del traguardo. D’altro canto il Lille di Galtier, proprio non vuole rinunciare all’idea di tornare campione, 11 anni dopo l’ultima volta.

Alla scoperta  di Galtier

Christophe Galtier è sicuramente uno dei principali artefici della grande stagione dei “Mastini”. Il tecnico francese prima di arrivare a conquistare palcoscenici più ampi da protagonista, ha un trascorso nel ruolo di vice allenatore, per ben 10 stagioni.
Oltre alle esperienze in terra francese, prima di diventare vice allenatore fisso di Alain Perrin, si registrano due esperienze in Inghilterra e Grecia: Portsmouth e Aris Salonicco. L’anno della svolta arriva il 2009, con il conseguente esonero di Perrin, Christophe diventa l’allenatore del Saint-Etienne. Alla guida dei “Les Verts” rimane per ben 8 stagioni, riportando il club dal pericolo retrocessione ai vertici del calcio francese. Dopo aver terminato l’avventura al Saint-Etienne, approda al Lille.

La rivelazione Lille

In effetti cambia il club ma l’epilogo è lo stesso: prende i “LOSC” sull’orlo del fallimento guidandoli verso la salvezza e già l’anno successivo si piazza al secondo posto in classifica. I “Les Dogues” dopo essersi rivelati come la squadra rivelazione 2018/2019, quest’anno vogliono a tutti costi strappare il titolo al Paris Saint-Germain.

Il modulo utilizzato da Galtier è il 4-4-2 e uno dei stili di gioco prediletti dal tecnico dei “Les Gones” è quello della costruzione dal basso, grazie a un portiere come Maignan – possibile sostituito dell’eventuale parte Donnarumma al Milan – e un difensore molto esperto come Jose Fonte.

Se l’attacco è il 4° del campionato con 66 reti all’attivo segnate, il punto di forza è sicuramente la fase difensiva: solo 22 reti incassate in 36 partite di campionato. A sole 2 giornate dal termine del campionato il Lille guida la Ligue 1, con tre punti di vantaggio sui parigini. In virtù degli scontri diretti a favore dei “Mastini”, con un vittoria nel prossimo turno sarebbero campioni. L’ultimo titolo arrivò, quando sulla panchina sedeva Rudy Garcia, vecchia conoscenza anche del campionato italiano. Il punto di svolta potrebbe essere stato sicuramente la sfida vinta contro il Psg per una rete a zero in trasferta, lo scorso 3 aprile.

Uno sguardo al futuro

Oltre al nome Luciano Spalletti, l’alternativa al tecnico di Certaldo per la panchina del Napoli potrebbe essere proprio Christophe Galtier, che incuriosisce il patron De Laurentiis. Già conoscendo Osimhen, il tecnico francese partirebbe sicuramente con un punto a favore, potendo valorizzare al massimo uno degli acquisti più onerosi della storia del Napoli. Gli azzurri potrebbero non stravolgere più di tanto il lavoro svolto da Gattuso, visto che Galtier ha utilizzato il più delle volte in passato lo stesso modulo del tecnico calabrese. Inoltre l’esperienza passata al Monza, da calciatore, ha permesso all’allenatore francese di imparare la lingua italiana. Infine, seppur difficile visti i rapporti incrinati, non sarebbe da escludere un clamoroso rinnovo di Gattuso. Poi se il numero uno azzurro stesse studiando un clamoroso colpo a sorpresa, solo il tempo sarà galantuomo, chi vivrà vedrà.

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