COPPA ITALIA GHIRELLI NAPOLI – Francesco Ghirelli , Presidente Lega Pro, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore”, trasmissione condotta da Luca Cerchione in onda dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station.
Coppa Italia
“Coppa Italia aperta solo a squadre di A e B è l’ennesima pezza al sistema calcio italiano che andrebbe riformato. Nuovo format Coppa Italia? Io non difendo l’interesse della Lega Pro, questo non è uno schiaffo alla Serie C. Io difendo gli interessi del movimento, del sistema. Questa è la stessa proposta della SuperLega, bisogna tagliare i costi ed è stata una scelta economica perdente per avere maggiori ricavi.
La Serie B sarà, probabilmente, la prossima esclusa: la logica seguirà questo passo, e in futuro potrebbe anche non servire più le categorie minori, sperando di sbagliarmi. Questa è l’ennesima pezza, la quale non mette, di certo, l’abito al proprio posto: bisogna ragionare sulla sostenibilità economica, sul taglio dei costi, sedersi ad un tavolo e ragionare, altrimenti si va in un cortocircuito e verso un fallimento. Immaginiamo un Cavese-Napoli, disputata nello stadio a Cava, in un’unica partita, lo stadio sarebbe pieno di tifosi”.
Calcio estero
“In Francia e in Inghilterra, è questo il format. Un’organizzazione, soprattutto quella inglese, efficientissima e splendida: una squadra delle serie inferiori può arrivare fino in fondo alla competizione, creando, in questo modo, delle vere favole calcistiche. La Coppa Italia, invece, si riforma seguendo la storia di Davide e Golia. Se riproponessimo sempre Juventus-Napoli, non si andrebbe da nessuna parte, perché sarebbe un prodotto sempre uguale che attecchisce sempre gli stessi spettatori”.
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Davide D'Alessio