Politano, l’arma in più del Napoli: la continuità ritrovata

Politano

POLITANO NAPOLI – Correva l’anno 2015. Matteo Politano, allora giovane di belle speranze, viene mandato in prestito dalla Roma al Sassuolo. Il club neroverde, reduce da un discreto dodicesimo posto in Serie A, vede nell’esterno un calciatore adatto per puntellare la rosa in virtù della stagione successiva. Il suo esordio nel massimo campionato italiano arriva ad agosto, proprio nella partita vinta contro il Napoli. La qualità di Politano consente al Sassuolo di strappare il pass per l’Europa League, raggiungendo un altro traguardo storico. Una doppietta ai danni dell’Inter all’ultima giornata, non solo garantisce l’accesso all’Europa, ma convince la dirigenza ad esercitare il riscatto. Contro i serbi della Stella Rossa, arriva anche il primo gol in ambito continentale.

Seppur la stagione del “Sasol” non entusiasma particolarmente, rispetto a quella precedente, Politano riesce ad essere sempre decisivo: la sua doppietta il 6 Maggio, contro la Sampdoria, regala la certezza matematica ai neroverdi di restare ancora in Serie A. Nel mercato invernale del 2018, il suo passaggio al Napoli sembrava ormai certo ma non tutto fila per il verso giusto. Il motivo è chiaro: il calciatore è indispensabile e il Sassuolo non vuole privarsi di un calciatore come lui nella fase più delicata della stagione.

La “separazione” arriverà al termine della stagione, con il suo passaggio all’Inter. La prima stagione in quel di Milano promette bene: 48 presenze e 6 gol con il club nerazzurro. L’anno successivo, con l’arrivo di Antonio Conte, la situazione peggiore notevolmente. L’esterno offensivo, soprattutto con il sistema di gioco utilizzato dal tecnico Pugliese, non riesce a trovare abbastanza spazio. Basta pensare che nella prima parte di stagione, il suo nome appare solo 2 volte all’interno dell’undici titolare. La sua esperienza all’Inter, invece di dare un ulteriore svolta sua carriera, frena l’ottimo rendimento mostrato a Reggio Emilia.

I sogni si realizzano (quasi) sempre

I sogni a volte si realizzano, ma quello di Politano è sfumato proprio all’ultimo secondo. Ogni bambino desidera un giorno, giocare con il club che tifa sin da bambino. Matteo tifoso della Roma, cresciuto nel settore giovanile, posa con la sciarpa giallorossa convinto di far rientro a casa. L’affare tra Inter e Roma resta, uno di quei matrimoni che proprio non s’ha da fare. La trattativa Spinazzola-Inter sfuma e di conseguenza anche quella tra Politano-Roma, resta un sogno irrealizzato per l’esterno offensivo.

Ogni impedimento è giovamento

Se è vero che i detti antichi non si sbagliano mai, quello che più si addice a Matteo è quello sopracitato: “Ogni impedimento è giovamento”. La squadra contro la quale aveva esordito per la prima volta in Serie A, lo acquista con la formula del prestito: si tratta proprio del Napoli. Dall’affare sfumato con i giallorossi, diventa uno dei calciatori più importanti per il club partenopeo. Arrivato nella sessione invernale dello scorso campionato, l’esterno offensivo azzurro non riesce a mettersi sin da subito in mostra. Gattuso punta su di lui per il rush finale del campionato e Politano lo ripaga riuscendo a segnare ben 2 gol contro Udinese e Lazio. Un ritmo partita che, a causa dello scarso minutaggio all’Inter, Politano ha perso ma ritrovato sotto la gestione Gattuso.

La rinascita di Politano e il sogno Euro2020

La stagione in corso è senza alcun’ombra di dubbio, quella della consacrazione per Matteo Politano. Il talento azzurro è diventato il valore aggiunto per il club partenopeo, in piena corsa per la lotta Champions. Partendo ad inizio stagione come riserva di Lozano, dopo l’infortunio di quest’ultimo sta dimostrando di essere una valida alternativa anche dal primo minuto. Gattuso in passato ha preferito utilizzarlo spesso a gara un corso, sfruttando i suoi guizzi quando gli avversari ne avevano di meno sul piano atletico. Abile nello spaccare le partite quando entra nei minuti finali, ma allo stesso tempo offre grandi prestazioni quando parte titolare.

Nonostante il rientro del Chucky Lozano, Gattuso nelle ultime uscite gli preferisce proprio Politano. Il jolly che serviva al Napoli: segna, fa segnare e trascina gli azzurri nel momento più delicato della stagione. I numeri anche sono dalla sua parte: 44 presenze tra campionato e coppe, con 12 gol realizzati e 5 assist all’attivo. Questo finale di campionato sarà intenso e dalla doppia valenza per l’esterno azzurro. Oltre all’obiettivo personale di raggiungere la doppia cifra in Serie A, fermo a quota 9 gol, il suo contributo potrebbe essere importante per spingere gli azzurri verso la tanta bramata qualificazione Champions.

Matteo Politano è esploso definitivamente dopo l’infelice esperienza all’Inter. Infatti, oltre alla corsa Champions, le ultime giornate serviranno a Politano per convincere, qualora ce ne fosse ancora bisogno, definitivamente il c.t. azzurro, a portarlo con il resto del gruppo ad Euro2020.

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