DI LORENZO NAPOLI – Giovanni Di Lorenzo, terzino destro del Napoli e della Nazionale Italiana, approda ai piedi del Vesuvio nella sessione estiva del calciomercato del 2019. Il laterale azzurro è uno dei più utilizzati da Gennaro Gattuso e forse nessuno si aspettava che sarebbe potuto diventare il titolare inamovibile della fascia destra. La chiave del successo bisogna cercarla nel passato, un trascorso condito da tanta gavetta e allo stesso tempo grandi qualità. La sua carriera calcistica inizia nella Lucchese nel lontano 2009. Negli anni successivi le esperienze con Reggina, Cuneo e Matera permettono all’allora giovane Di Lorenzo di affinare le proprie qualità tecniche.
Dopo aver concluso la sua avventura a Matera torna nella Serie Cadetta per restarci trasferendosi all’Empoli, firmando un contratto triennale. Nel secondo anno in terra Toscana, arriva il definitivo tanto agognato salto di qualità. Il calciatore diventa uno dei protagonisti della cavalcata trionfale dei toscani, ottenendo a fine stagione la promozione Serie A. Nella sua prima stagione nella massima divisone italiana totalizza 5 reti, non male per un calciatore che di professione fa il terzino destro. Quasi come se fosse uno scherzo del destino il 3 aprile 2019, mette a segno il gol vittoria contro il Napoli. La stessa squadra che l’anno successivo lo preleva dall’Empoli per una cifra intorno ai 9.5 milioni di euro.
Stakanovista azzurro e il soprannome “Batigol”
Giovanni Di Lorenzo nella prima stagione a Napoli, diventa subito il prescelto nelle gerarchie di Carlo Ancelotti. Infatti l’anno scorso l’ex Empoli ha giocato ben 33 partite da titolare, sotto la gestione del tecnico di Reggiolo, riposando soltanto in poche occasioni. Dopo l’esonero di Ancelotti a dicembre 2019, la musica non cambia. Anche con l’arrivo del nuovo allenatore, Gennaro Gattuso, Di Lorenzo resta intoccabile nell’undici titolare. Difatti possiamo attribuire al calciatore azzurro l’appellativo di stakanovista.
Basta pensare che nella stagione attuale, in tutte le competizioni, ha collezionato 43 presenze per un totale di 3.721′ di gioco e mancano ancora 6 giornate al termine del campionato. “Batigol”, soprannominato così dagli amici per le sue esperienze da attaccante, oggi è insostituibile. Gli allenatori possono contare anche sulla sua duttilità, un terzino che sa fare tutto: spinge, attacca, si difende e propone gioco. All’occorrenza ha ricoperto anche il ruolo di difensore centrale, sia con il club che con la Nazionale. Questa continuità ha avuto riscontri positivi soprattutto per ottenere la convocazione nella Nazionale Italiana, allenata da Roberto Mancini.
Calo fisiologico
Nell’avvio di questa stagione, il calciatore è stato spesso oggetto di critica per i tifosi e addetti ai lavori per aver offerto prestazioni al di sotto degli standard. Non si devono però dimenticare, analizzando la stagione, due componenti molto importanti che hanno portato all’inevitabile calo fisiologico. Partendo dal minutaggio, è innegabile che la stanchezza abbia influito sul rendimento di Di Lorenzo in questa stagione. Con lo slittamento dell’inizio della stagione, a causa del Covid-19, le squadre spesso sono costrette a disputare molti incontri ravvicinati. Il calciatore paga anche lo scotto di non avere un vero e proprio sostituto.
Il cambio naturale potrebbe essere Hysaj, ma dopo il nuovo infortunio di Ghoulam, viene impiegato sulla corsia di sinistra. Il terzino albanese occupa il posto più alto nelle gerarchie di Gattuso, rispetto a Mario Rui. Con il quasi certo addio dello stesso Hysaj, nella sessione di mercato estiva emerge il bisogno di puntellare entrambe le fasce in vista della prossima stagione. Avere una doppia alternativa può essere una buona soluzione per arrivare con il massimo delle energie nei momenti clou della stagione.
Ripresa ed Euro2020 sullo sfondo
Nell’ultimo periodo il terzino azzurro sta vivendo un periodo di forma smagliante, che può essere di grande aiuto ai compagni per raggiungere l’obiettivo Champions League. All’inizio del mese di aprile si è reso protagonista di una sontuosa prestazione contro il Crotone. Prima serve un traversone perfetto ad Insigne, assist frutto di grande lavoro e sacrificio tattico, poi tira una perla dal cilindro che consente agli azzurri di battere il Crotone. Seguono le prestazioni positive contro Juventus, Sampdoria, Inter e Lazio. Inoltre proprio contro i biancocelesti ha infranto un record personale: quota 100 presenze in Serie A. Oltre a lottare per l’obiettivo Champions con il Napoli, sullo sfondo appare Euro2020, ghiotta opportunità per mettersi ulteriormente in mostra e regalarsi un’estate da sogno.
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