Milan-Napoli Femminile, le Tartarughine non riescono a battere la corazzata rossonera

MILAN-NAPOLI FEMMINILE – Dopo un lungo stop per la pausa nazionali torna in campo la Serie A Femminile. Il Milan al Vismara ospita il Napoli Femminile, che si trova in piena lotta salvezza. Le rossonere, reduci dalla vittoria nel derby contro l’Inter, hanno l’obiettivo di consolidare il secondo posto e restare saldamente in zona Champions. D’altro canto le ragazze di Mister Pistolesi dopo il pareggio interno contro l’Empoli Ladies, vogliono provare il colpaccio in casa della seconda forza del campionato. Il Napoli scende in campo con il 3-5-2, modulo che è stato importante ai fini della rimonta contro l’Empoli Ladies. Stesso assetto tattico per il Milan allenato da Maurizio Ganz, che decide di schierare la compagine rossonera a specchio.

Milan-Napoli Femminile, i momenti chiave del primo tempo

La prima frazione di gioco al Vismara regala subito grandi emozioni: a rendersi pericolose sono le Tartarughine di mister Pistolesi. Dopo solo due minuti il Napoli sfiora il vantaggio: dagli sviluppi di un calcio d’angolo Sara Huchet colpisce il palo, mezza rovesciata che da lì a poco poteva portare le Tartarughine in avanti col punteggio. Le azzurre mostrano sin da subito un atteggiamento volenteroso e propositivo, ma ciò non basta per resistere all’uragano rossonero. Al minuto 24′ Tucceri attacca la profondità servita da Giacinti, errore dell’estremo difensore azzurro che regala il gol del vantaggio a Giacinti che a due passi insacca senza grossi grattacapi. Uno-due micidiale quello delle padrone di casa che al 24′ raddoppiano. Il difensore azzurro Arnadòttir non s’intende con Tasselli, il pallone è una mina vagante che finisce sui piedi di Hasegawa che sfrutta una grande azione iniziata da Veronica Bouquete. Verso la conclusione della prima frazione di gioco arriva il terzo gol del Milan, frutto di un altro errore individuale delle ragazze di Pistolesi. Le tartarughine perdono un altro pallone e Tasselli dopo aver fatto un miracolo su Giacinti, nulla può sulla conclusione di Dowie che mette il punto esclamativo sul match.

Milan-Napoli Femminile, i momenti chiave del secondo tempo

Il secondo tempo è quasi lo stesso monologo ammirato nella prima frazione di gioco. Mister Pistolesi effettua una doppia sostituzione  e torna alla difesa a quattro nel consueto 4-4-2. Il Napoli dopo essersi reso pericoloso nell’avvio di ripresa non riesce a siglare il gol della bandiera. Come nei primi 45′ ad un gol mangiato delle azzurre corrisponde una realizzazione da parte del Milan. Ad aumentare lo score ci pensa Valentina Giacinti su assist di Vitale: girata verso l’angolino che trafigge Tasselli. Il secondo tempo va pian piano finendo senza grosse emozioni da raccontare. Il Milan gestisce l’ampio vantaggio e mette la serie ipoteca sulla Champions, approfittando della sconfitta del Sassuolo che segue i rossoneri in classifica. Alle Tartarughine non basta lo spirito propositivo e la voglia di fare risultato contro la corazzata rossonera. Un Milan troppo forte per il Napoli che vede interrompersi la striscia di tre risultati utili consecutivi. Le Tartarughine a tratti hanno offerto tanti spunti offensivi ma la qualità e l’esperienza del Milan hanno prevalso e indirizzato la partita a loro favore.

Match clou in ottica salvezza per il Napoli Femminile

Una sconfitta che lascia la situazione in classifica invariata. Il Napoli resta a quota 9 in classifica a pari merito con il San Marino Academy, sconfitto per due reti a zero nel match casalingo contro l’Hellas Verona. Il campionato femminile si fermerà nuovamente per le prossime due settimane, ma al rientro ci sarà un match clou per la salvezza che attende le ragazze di Pistolesi. Al Caduti di Brema il Napoli ospiterà proprio il San Marino Academy, che dopo averlo pareggiato all’andata le Tartarughine vorranno mettere in favore gli scontri diretti e lanciarsi verso la tanta agognata salvezza. Nel match contro il Milan nel secondo tempo Pistolesi ha schierato diverse calciatrici che hanno avuto poco minutaggio durante la stagione. Una scelta fatta anche per la volontà di tenere tutte le ragazze nella stessa condizione atletica per affrontare le ultime quattro gare di campionato potendo contare sull’intera rosa inseguendo il sogno salvezza.

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