MEDIASET SABATINI NAPOLI – Sandro Sabatini, giornalista Mediaset, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore”, trasmissione condotta da Luca Cerchione in onda dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio.
Mediaset, Sabatini: “L’acquisto di Bakayoko è stato un errore”
“Il Napoli può fare male all’Inter giocando palla a terra, perciò partirei con Mertens dal 1’. Cortocircuito tra Gattuso e società già successo con altri allenatori. La prossima giornata di campionato ci offrirà due scontri importanti, Atalanta-Juventus e Napoli-Inter. Il primo, un vero e proprio scontro diretto per la Champions. Il secondo, un match che vale soprattutto per il Napoli, perché i nerazzurri hanno già in tasca lo Scudetto. Impronta di Conte maggiore rispetto a Gattuso? È una questione di formazione. Quando Antonio ha deciso di cambiare Vidal per Eriksen, Young per Perisic, e ha schierato sempre Hakimi, l’Inter ha trovato la quadra perfetta. Inoltre, hanno anche avuto la fortuna di non subire infortuni, di non aver impegni infrasettimanali e di ricevere l’ondata Covid nelle settimane di pausa nazionali. Nel caso di Gattuso, invece, la formazione ideale è stata disponibile poche volte. Rino ha fatto bene, ma è ovvio che quando non puoi mettere in campo gli 11 più forti, vai in difficoltà. Certo, però, come tutti gli allenatori, ha commesso degli errori: uno su tutti, l’acquisto di Bakayoko”.
Mediaset, Sabatini: “Non comprendo la costruzione dal basso”
“Nell’analisi della stagione azzurra, bisogna mantenere l’obiettività: è stato un cortocircuito, come spesso si ripete a Napoli, tra società ed allenatore, e quando avviene ciò, la squadra ne risente. Anche se, quando vedo dei gol subiti per la partenza dal basso, penso che il cortocircuito non c’entri nulla. Questo tipo di gioco, non lo comprendo. Se il portiere avesse piedi da numero 10, non giocherebbe in porta. Lo stesso per Maksimovic, Koulibaly e gli altri difensori: se loro avessero i piedi di Zola o Carbone, non giocherebbero in difesa. Quindi, perché chiedere a difensori e portieri di fare cose non idonee alle loro caratteristiche? L’azione va cambiata, altrimenti sei prevedibile e carichi di tensione i calciatori. Cagliari-Parma? In Serie A resterà, forse, una sola fra le due. Se dovessero vincere i ducali, non cambierebbe nulla per la zona retrocessione. Se dovessero vincere i sardi, invece, avrebbero qualche speranza in più di salvarsi. Osimhen o Mertens contro l’Inter? Giocando palla a terra, Gattuso potrebbe mettere in difficoltà la difesa nerazzurra ed il più adatto a questo gioco è il belga”.
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