Coronavirus: stadi chiusi da troppo tempo, necessitano cambiamenti

Stadi Chiusi

CORONAVIRUS STADI CHIUSI – A causa del coronavirus, è ormai un anno che gli stadi di tutta Italia (e di buona parte dell’Europa) sono chiusi al pubblico. Questo non danneggia solo l’economia dei club, ma spegne anche la passione di tutti quei tifosi che ogni fine settimana supportavano la propria squadra.

Coronavirus: stadi chiusi da troppo tempo, necessitano cambiamenti

La situazione stadi è una delle tante tematiche su cui ancora ci si batte e dibatte (spesso senza cognizione di causa). Il coronavirus ha provocato la chiusura completa di questi imperi calcistici, anche dopo la prima ondata, quando fu consentito l’accesso a 1000 persone. Ci stiamo abituando, malgrado tutto, addetti ai lavori e non, ad assistere ad uno spettacolo senza tifosi, ma la loro mancanza si fa sentire eccome, soprattutto per chi in campo scende proprio per loro. In alcuni Paesi Europei, fortunatamente, la riapertura non ha causato grossi problemi, o quanto meno è stata gestita in modo migliore. Lo Zenit di San Pietroburgo, club di punta del campionato russo, ospita i suoi supporters per circa il 30% della capienza del suo stadio, vale a dire, più o meno, 20mila tifosi. Inoltre, lo stesso club, metterà a disposizione la possibilità di fare i vaccini gratis a tutti coloro che andranno allo stadio, per incentivare i propri tifosi a seguire la squadra del cuore dal vivo. Tutti insieme. Di nuovo.

Ecco le “nuove aperture”

Tra le tante novità, spuntano anche le date per le riaperture in altri Paesi europei. Infatti, in Premier League, dal 17 Maggio, le porte degli stadi si riapriranno a circa 10.000 tifosi. Stessa sorte toccherà anche ai club olandesi. In Italia, in vista degli Europei, saranno necessari alcuni cambiamenti che dovranno favorire l’ accesso ad un numero limitato di tifosi. Staremo a vedere…

LEGGI ANCHE

Italia, dall’apice al declino: la Nazionale di Mancini adesso può far sognare nuovamente i tifosi azzurri

Per restare sempre aggiornato sul Napoli, leggi www.ilsognonelcuore.com oppure collegati a Instagram o Facebook.