Napoli Femminile-Empoli Ladies, un 3-3 rocambolesco al Caduti di Brema: il sogno salvezza delle azzurre continua

L’operazione sorpasso sul San Marino Academy inizia alla vigilia della sfida contro l’Empoli Ladies. È buona norma concentrarsi solo sulla propria partita ma, come sottolineato da mister Pistolesi, la classifica va guardata perché dà ulteriori stimoli per continuare a credere nel lavoro che si sta svolgendo. Il San Marino Academy viene sconfitto per due reti a zero in terra capitolina contro la Roma. Ghiotta opportunità, dunque, per il Napoli di superare la diretta concorrente alla lotta salvezza.

Napoli Femminile-Empoli Ladies, i momenti chiave del primo tempo

In una calda domenica primaverile allo stadio Caduti di Brema va di scena Napoli Femminile vs Empoli Ladies, match valevole per la diciassettesima giornata di Serie A. Le azzurre, reduci dalla vittoria interna contro la Florentia San Gimignano, hanno l’obiettivo di continuare la striscia positiva. D’altro canto, le ragazze di mister Taricone, vogliono fare uno scherzo all’ex ct Pistolesi e consolidare il sesto posto in graduatoria. Quest’ultimo, in virtù delle assenze di Perez, Popadinova e Chatzinikolaou, conferma l’undici vittorioso contro la Florentia.

La partita al Caduti di Brema inizia subito a ritmi intensi, entrambe le compagini mostrano buone trame di gioco senza aver timore di affondare il colpo. Poco dopo il fischio d’inizio, al 5′ di gioco, Huchet si divora un gol da una posizione molto invitante.

La dura legge del calcio colpisce le Tartarughine: gol mangiato, gol subito ed ecco che le ragazze di Taricone passano in vantaggio con una rete siglata da Prugna al 7′. Uno-due micidiale per le toscane, che dopo solo cinque minuti raddoppiano spegnendo l’entusiasmo iniziale delle Tartarughine. La rete porta il nome di Benedetta Glionna, gol scaturito sugli sviluppi di uno schema su calcio di punizione. Le ragazze di Pistolesi, però, sono dure a morire e reagiscono al doppio colpo inflitto dalle avversarie.

Al 30′ un pallonetto di Cafferata supera Cappelletti e riapre la partita. Nel frattempo il Ct delle azzurre cambia modulo passando dal 4-3-3 al 3-5-2, Oliviero esce per far spazio a Paola di Marino. E subito dopo ancora Cafferata si procura un calcio di rigore. Sarah Huchet si conferma cecchino infallibile dagli 11 metri e supera Cappelletti: match nuovamente in parità. Nella ripresa le due squadre rientrano in campo con un ritmo piuttosto blando, complice la stanchezza e la paura di scoprirsi dopo un primo tempo ad alti livelli.

Napoli Femminile-Empoli Ladies, i momenti chiave del secondo tempo

Una ripresa che si accende al 25′: ancora Huchet sfodera un destro dalla lunga distanza che fa sobbalzare la panchina azzurra, una rete micidiale siglata dall’ex Marsiglia. L’Empoli potrebbe rimettere la partita in parità, ma un colpo di reni fantastico di Tasselli salva le azzurre. Ma il finale è beffardo per la compagine allenata da Pistolesi: quando la partita sembrava concludersi col punteggio di 3-2, un’azione convulsa rimette definitivamente la partita sul risultato di 3-3. Destro di Iammazzo deviato da Di Marino e sulla respinta Cinotti insacca, l’arbitro prima fischia il rigore poi torna su suoi passi e convalida la rete.

Un episodio che manda su tutte le furie l’intera dirigenza partenopea, dato che da regolamento, una volta fischiato il rigore, non si può successivamente convalidare la rete.
Per come la partita era iniziata si potrebbe parlare di un punto guadagnato, ma se si valuta l’intero match disputato dalle Tartarughine sa di occasione persa. Un punto d’oro visto che comunque permette momentaneamente di agganciare e sorpassare grazie allo scontro diretto vinto nel match d’andata contro il San Marino Academy.

Da oggi al 23 maggio, cinque partite dividono le azzurre dal sogno salvezza, che mai come questa volta sembra essere più vicino. Quest’ultimo cambiamento di classifica porta consapevolezza alle Tartarughine, sapendo che il destino passerà solo attraverso i propri risultati. Cuore e grinta, due parole per descrivere lo spirito mostrato in campo dal Napoli Femminile. Bisogna sottolineare ancora una volta il lavoro eccezionale svolto da mister Pistolesi soprattutto sull’aspetto mentale delle ragazze. Se a dicembre il gap dalla zona salvezza sembrava impossibile essendo a -7, oggi la distanza si è completamente annullata.

La coppia Huchet-Cafferata fa sognare il Napoli

Il Napoli Femminile ha un nuovo capocannoniere: Sarah Huchet, ex Marsiglia. Una prestazione di alto livello da parte della centrocampista azzurra. Oltre ad aver realizzato il rigore e segnato il momentaneo 3-2, spicca una prestazione sontuosa da parte di Sarah, che dimostra di saperci fare davvero con il pallone tra i piedi. Infatti la centrocampista azzurra ha vinto il premio di migliore in campo Timvision.

Da incorniciare anche la prestazione offerta dall’immensa Federica Cafferata: intelligenza e sacrificio da parte del laterale destro azzurro. Segna il gol della speranza e si procura il rigore; inoltre è sempre pronta ad aiutare le compagne nelle incursioni offensive delle empolesi.

Una partita giocata complessivamente ad alti ritmi da ambo le parti, e capace di regalare forti emozioni ai supporters. Questa è la dimostrazione, qualora ce ne fosse ancora bisogno di ripeterlo, che l’attività calcistica femminile in Italia è destinata a raggiungere traguardi sempre più alti.

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