Italia Under 21: i punti di forza e i reparti vulnerabili, ecco cosa aspetta agli azzurrini

ITALIA UNDER 21 – La Nazionale Italiana Under 21 è il club più titolato insieme alla Spagna. Infatti, gli Azzurrini vantano di ben cinque vittorie nel campionato continentale di categoria, un torneo che mette a confronto le migliori nazionali del calcio europeo U21. L’ultima vittoria, in termini di competizione europea, risale al 2004, in Germania. Questa vedrà gli uomini di Claudio Gentile trionfare contro la Serbia: la finale terminò 3-0, sul tabellino i nomi di De Rossi, Bovo e Gilardino.

I punti di forza e le debolezze dell’Under 21 dopo la sfida contro la Repubblica Ceca

L’Italia baby ha un nuovo appuntamento con la storia: la squadra di Paolo Nicolato si appresta a giocare la qualificazione agli Europei 2021. Saranno tre le partite da disputare, di cui la prima, contro la Repubblica Ceca, si è già giocata nella giornata di ieri. La partita è terminata 1-1, dove gli azzurrini non riescono a battere il muro ceco e rallentano il loro percorso. Un buon primo tempo seguito però da una ripresa sfortunata, caratterizzata dall’autogol di Maggiore. A coronare la sfavorevole serata arrivano ben due squalifiche: Tonali è stato espulso per doppio giallo, mentre Marchizza, causa doppia ammonizione, salterà la sfida contro la Spagna.

L’allenatore italiano sceglie di utilizzare il 3-5-2, sfruttando la velocità di Marco Sala, attualmente a quota 4 assist in Serie B con la Spal, e Gabriele Zappa, anch’egli a quota 4 assistenze in Serie A con il Cagliari. Più vulnerabile, invece, è la difesa a 3 di Nicolato: Marchizza, Gabbia e Del Prato rappresentano l’acerba retroguardia titolare azzurra. I primi due militano in Serie A, rispettivamente con Spezia e Milan. Del Prato, invece, attende di fare il salto di categoria (è in Serie B con la Reggina).

Tra i centrocampisti titolari, spicca sicuramente il nome di Sandro Tonali. Pagato 40 milioni dal Milan, il centrocampista centrale non ha ancora trovato il giusto equilibrio nella squadra di Pioli: le prestazioni positive in questa stagione sono poche, ma il talento non manca e il tempo è dalla sua parte. Il duo restante a centrocampo è composto invece da Giulio Maggiore e Davide Frattesi. Il primo è titolare nello Spezia di Italiano e svolge il ruolo di mezzala sinistra, mentre il secondo varia sul versante destro e milita in cadetteria, precisamente a Monza.

Giocatori di sicuro talento sono il genoano Rovella (pagato 30 mln dalla Juventus), l’attaccante del Sassuolo Raspadori e lo juventino Frabotta: un mix di qualità e ambizione. Nicolato tendenzialmente si affida alla coppia d’attacco Scamacca-Cutrone. Il primo, attaccante del Genoa, è reduce da una doppietta in campionato contro il Parma. Quest’ultimo rappresenta un ottimo potenziale: il classico centravanti “alla Ibra”. Tanta fisicità e avvezzo al gol, Gianluca Scamacca è pronto e voglioso di rubare la scena del calcio che conta. Patrick Cutrone arriva invece da un anno e mezzo difficile. Tra Fiorentina, Wolverhampthon e Valencia non riesce ad esprimere al massimo il suo talento, decisamente diverso rispetto a quanto fatto vedere qualche stagione fa a Milano, sponda rossonera.

Come l’Italia affronta le sue sfide

Per gli Under 21 non c’è amichevole di preparazione, ma solamente due giorni di lavoro prima dell’esordio. Gli impegni degli azzurrini sono tre: il 24 marzo contro la Repubblica Ceca (partita già disputata), il 27 marzo ci sarà Spagna – Italia, mentre dopo tre giorni la compagine di Nicolato si schiererà contro la Slovenia. Una delle difficoltà più grandi  è rappresentata sicuramente dalla mancanza di Pinamonti, Adjapong, Sottil e Luca Pellegrini (tutti infortunati). Inoltre Mancini ha deciso di portare con sé Manuel Locatelli, Bastoni e Kean (che ha dovuto dare forfait anche coi “grandi”). Senza di loro le possibilità di vincere l’Europeo diminuiscono, ma per Nicolato il problema sussiste fino ad un certo punto. Il motivo è semplice…

Fino ad ora, su dodici partite giocate, l’Italia ha portato a casa ben dieci vittorie, un pareggio e una sconfitta. I gol segnati sono trentatré mentre solo sei volte le squadre avversarie hanno trafitto la porta difesa dall’estremo difensore scuola Atalanta Carnesecchi. Il goleador è proprio lui, Gianluca Scamacca. L’obiettivo dell’Italia è quello di diventare la più titolata di sempre superando la Spagna: serviranno ambizione, qualità e quantità per dare speranza a un futuro pluridecorato.

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