NAPOLI, DOSSENA GATTUSO – Andrea Dossena, allenatore del Crema ed ex calciatore, fra le tante, di Napoli e Liverpool, ha parlato della situazione attuale in casa Napoli e di Gattuso ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore”, trasmissione condotta da Luca Cerchione in onda dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio.
Napoli, Dossena: “Al Napoli serve un progetto! Su Insigne…”
“Stadio Maradona? Per chiunque indosserà la maglia del Napoli sarà un onore sapere che il giocatore più forte della storia ha vissuto i momenti più belli con questi colori, in quello stadio. Nella testa di De Laurentiis, del comune e dei napoletani, se si vuol crescere, dovrebbero esserci un certo tipo di investimenti: stadio moderno, strutture allenamenti moderni. Bisogna costruire qualcosa che porti il Napoli ad essere solido nel tempo. Lo stadio è assolutamente necessario per essere nell’Olimpo del calcio. Con quegli introiti, sarebbe bello se la società andasse ad acquistare giocatori già affermati. Insigne? Lo ricordo quando era molto giovane: il primo anno lui giocò poco perché aveva Lavezzi avanti, dal secondo giocò di più e già da lì mostrava delle qualità importanti. Si notava il suo attaccamento alla maglia – essendo napoletano – e si sapeva che, prima o poi, avrebbe preso il testimone di Paolo Cannavaro”.
Tra Champions e scelte di Gattuso
“Napoli? Gli azzurri devono tornare nel loro habitat, la Champions. La nostra fu la prima qualificazione nella coppa dalle grandi orecchie nell’era post Maradona, la squadra ha mancato questo obiettivo solo nelle gestioni Benitez ed Ancelotti. Il Napoli ha qualità, credo e spero che riuscirà a fare un ottimo finale di stagione per raggiungere questo obiettivo. Scudetto? L’Inter vincerà lo Scudetto, Juventus seconda, Atalanta, Milan e Napoli a giocarsi gli altri due posti per la Champions. Nel Milan sono esplose tante scommesse quest’anno, ed anche loro erano sorpresi di dove erano in classifica. Ora il livello sta tornando a quello che è il valore della rosa. A mio avviso la rosa del Napoli è superiore a quella del Milan. L’ Atalanta è una squadra molto forte e lo sta dimostrando da tempo, inoltre, se dovesse uscire dalla Champions League, spingerà fortissimo sul campionato. Hysaj e non Mario Rui? Credo che Gattuso scelga Hysaj per questione di caratteristiche. Rino vuole equilibrio, con un terzino di spinta – Di Lorenzo – e un altro che copre di più, Hysaj. Con Insigne che si sacrifica – anche con Sarri – e torna sempre a coprire, quel lato degli azzurri è difficile da attaccare”.
Post Gattuso
NAPOLI, DOSSENA GATTUSO – “Gattuso? Giocare ogni tre giorni è un altro sport. Non ti alleni più e giochi solo a calcio. Anche se, in realtà, per una squadra che ambisce a obiettivi importanti – come il Napoli -, giocare ogni tre giorni è la consuetudine. La differenza è nella qualità della rosa. Gli azzurri sono una rosa ampia, ma tanti sostituti non sono all’altezza dei titolari. Per questo è necessario un progetto e struttura da grande squadra. Il mercato fatto da De Laurentiis mi è piaciuto, sono stati fatti degli innesti mirati. Nel prossimo mercato mi aspetto che si punti su un terzino sinistro. Post Gattuso? Conoscendo le pressioni di Napoli e il lavoro svolto da Gattuso, confermerei Rino all’istante”.
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Luca Cerchione